Il Museo Civico Archeologico “Arsenio Crespellani” di Bazzano festeggia il 135° compleanno con un nuovo catalogo che rilegge i dati archeologici esaminati in passato alla luce dei recenti studi e delle nuove acquisizioni sul popolamento del territorio. Il volume, dal titolo ‘Il Museo Civico Archeologico “Arsenio Crespellani” nella Rocca dei Bentivoglio di Bazzano’, è a cura di Rita Burgio e Sara Campagnari ed è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. 319 pagine, cinque sezioni, ciascuna introdotta da un saggio sugli aspetti culturali, economici e topografici del territorio bazzanese, il nuovo catalogo illustra, in oltre 800 schede analitiche, tutti i reperti esposti e buona parte di quelli conservati nei depositi.
Il volume sarà presentato sabato 31 maggio, dalle ore 10, nella Rocca dei Bentivoglio in Via Contessa Matilde 10 a Bazzano (BO). Introducono Renato Baioni, Sindaco di Bazzano, Teresio Testa, Presidente della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, e Luigi Malnati, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. Seguiranno gli interventi della Prof.ssa Daniela Scagliarini, Ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Romana all’Università di Bologna, su “Nascita, vicende e rinascita di un Museo”, della Dott.ssa Rita Burgio, Responsabile del Museo “Arsenio Crespellani”, che illustrerà “Il nuovo Catalogo del Museo” e della coautrice Dott.ssa Sara Campagnari, Responsabile delle attività didattiche del Museo “Arsenio Crespellani”, che concluderà l’incontro parlando de “Le attività del Museo e i progetti futuri”.
Alle ore 12, buffet offerto dall’amministrazione comunale. Per info 339.7612628.
Ospitato nell’antica Rocca bentivolesca di Bazzano, il Museo Civico nacque nel 1873 grazie all’impegno ed alla passione dell’archeologo Arsenio Crespellani, autore di numerose campagne di scavo nel territorio bazzanese e impareggiabile promotore di donazioni e depositi di oggetti antichi da parte dei privati. Il museo comprende oggi una sezione preprotostorica -con materiali dell’età del bronzo e del ferro delle necropoli bazzanesi-, una sezione romana, una altomedievale e si conclude con una sezione contemporanea che espone armi e divise risorgimentali. Il nuovo catalogo racconta dunque 30mila anni di storia e rappresenta per gli studiosi un indispensabile strumento di lavoro.
