Marocco, Brasile, Canada e Spagna sono le mete dove svolgeranno i loro tirocini quattro studenti del corso di laurea in Scienze dell’Educazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, vincitori di altrettante borse di studio messe in palio dal Centro Servizi per Adolescenti SS. Pietro e Matteo di Reggio Emilia per ricordare due loro volontari scomparsi in un incidente stradale.
Le borse di studio, diversificate secondo la durata dell’esperienza di tirocinio, sono state consegnate nel corso di una cerimonia che si è tenuta mercoledì 21 maggio presso la facoltà di Scienze della Formazione al Complesso universitario ex Caserma Zucchi di Reggio Emilia, e premiano i progetti presentati dagli studenti Alessandro Farina, Sara Prandi, Monica Rossi e Chiara Spaggiari, valutati come i più meritevoli da una commissione costituita dalla Presidentessa del Centro Servizi per Adolescenti Santi Pietro e Matteo dott. ssa Anna Maria Mariani, dal Presidente del corso di laurea in Scienze dell’Educazione prof. Fulvio De Giorgi, dalla responsabile per le attività di tirocinio dott. ssa Alessia Cadamuro e dalla rappresentante degli studenti Francesca Padovani.
“L’iniziativa – ha commentato la Preside della facoltà di Scienze della Formazione prof. ssa Roberta Cardarello – promossa dal Centro Servizi per Adolescenti di Reggio Emilia, con il quale la nostra facoltà mantiene uno stretto rapporto di collaborazione, anche grazie all’ospitalità che il Centro riserva a numerosi nostri studenti per progetti di tirocinio, con l’istituzione delle borse di studio ha voluto premiare e favorire esperienze significative per gli studenti in progetti educativi anche di realtà lontane dal nostro territorio”.
Ed ecco in breve il contenuto dei progetti vincitori delle borse di studio:
Monica Rossi, con un progetto di qualificazione professionale del personale operante nel settore dell’handicap e del miglioramento delle condizioni di vita di soggetti disabili e/o in situazione di handicap, nella Wilaya di Smara (Marocco) nei campi di rifugiati Sahrawi.
Alessandro Farina, ha proposto un progetto di “Pedagogia dell’Alternanza” nelle città di Goias e Pedro Segundo del Brasile.
Sara Prandi un tirocinio in Ontario (Canada), presso il Glenridge Hill Child Centre, che fa parte dell’organizzazione “A child’s world- Family Child Care Services of Niagara” che si occupa della gestione di centri che accolgono bambini anche disabili.
Chiara Spaggiari, per un progetto di integrazione culturale presso il nido-scuola “Piccolo Mondo” di Barcellona, una struttura educativa aperta alle diverse nazionalità e culture presenti sul territorio.