Da diversi mesi il Comune di Sassuolo ha dotato la Polizia Municipale di Sassuolo di manganello e spray urticante, un regolamento che è servito da esempio alla regione per varare il proprio. Molti Comuni hanno poi adottato questi strumenti in ossequio alla legge regionale che, però, potrebbe essere in contrasto con le norme fissate dal decreto ministeriale 4 marzo 1987 n. 145 che regola l’armamento della Polizia Municipale
La vicenda è emersa ieri a Bologna durante una commissione comunale in cui si discuteva dei nuovi strumenti da consegnare agli agenti della Polizia Municipale, l’Assessore Mancuso ha letto un documento inviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno al Comune di Rimini, amministrazione alle prese con lo stesso problema di Bologna: cosa si può far utilizzare e cosa no ai nostri vigili. Nella risposta il Ministero sostiene che «sfollagente o strumenti simili, e spray di difesa non rientrano fra i tipi di armi contemplati dal decreto».
Si potrà obiettare la differenza tra strumento di offesa e di difesa e sembra che il decreto ministeriale 4 marzo 1987 n. 145 ne indichi alcuni che sembrano lontani parenti di spray e manganello; non resta che aspettare il pronunciamento di una speciale commissione tossicologica del Ministero della Salute sulla nocività di questi spray.
Noi giriamo il dubbio al Comune di Sassuolo: i Vigili possono usare spray e manganello?