E’ organizzata dallo Spi/Cgil del distretto di Sassuolo la giornata di festa rivolta ai pensionati iscritti e agli anziani del territorio di oggi – giovedì
22 maggio – presso la bocciofila di Spezzano.
Al mattino è prevista una tavola rotonda per fare il punto sulla contrattazione territoriale fra sindacato pensionati e istituzioni locali, mentre nel pomeriggio a partire dalle ore 14.30 festa con ballo liscio e laGigolò Band. Alle ore 15.30 breve saluto dei dirigenti sindacali ai
partecipanti e alle ore 18 estrazione della lotteria interna a premi.
La tavola rotonda della mattinata (ore 9-12) condotta dal giornalista Alberto Venturi, vede la partecipazione del sindaco di Fiorano Claudio
Pistoni, Silverio Ghetti dello Spi Emilia-Romagna, Rocco Corvaglia coordinatore Cgil Sassuolo, Franco Zavatti segretario provinciale Spi e Franco Cancilla della Funzione Pubblica/Cgil di Sassuolo. Muriel Gugliemini dello Spi di Sassuolo presenta l’iniziativa.
Tanti i temi che stanno a cuore al sindacato pensionati affrontati nella contrattazione
territoriale con i Comuni del Distretto. A cominciare dalla richiesta di istituire al più presto l’Azienda per i Servizi alla Persona (Asp) e dal confronto sul fondo per la non autosufficienza (i finanziamenti regionali
sono già stati assegnati) e per le politiche rivolte agli anziani.
Il sindacato chiede inoltre ai Sindaci di andare verso una omogeneizzazione di rette e tariffe dei servizi alla persona e di ampliare l’assistenza-cura
agli anziani attraverso il potenziamento delle strutture pubbliche.
Sul versante tributi, si ribadisce la netta contrarietà ad incrementi di addizionali Irpef, così come di rette e tariffe, aumenti che graverebbero in modo diretto sulle fasce sociali più deboli.
L’utilizzo dell’Isee per definire il grado di compartecipazione alla spesa pubblica deve essere esteso a tutti i servizi alla persona e applicato in tutti i Comuni del distretto.
Lo Spi chiede inoltre che si proceda più celermente alla riduzione delle liste e dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie così come previsto dall’accordo Stato-Regioni.
La garanzia di servizi pubblici di qualità passa anche attraverso la valorizzazione del personale dipendente, procedendo quindi rapidamente alla stabilizzazione dei lavoratori precari e ai riconoscimenti di produttività
nell’ambito del contratto di secondo livello.
Ai Comuni si chiede di affrontare il caro-vita sperimentando anche nel distretto ceramico accordi come quello della città di Modena per il
contenimento di prezzi e tariffe, almeno per alcuni beni e servizi di prima necessità.
Tema scottante, che sarà affrontato in tavola rotonda è poi quello della sicurezza urbana, che interessa da vicino anche la popolazione anziana e
per la quale il sindacato chiede maggior presidio del territorio intensificando i controlli notturni e maggior coordinamento tra le forze dell’ordine.