“Non abbiamo posto, né tanto meno imposto, condizioni alla trattativa che per altro prosegue con altri due incontri già fissati. Semplicemente abbiamo chiesto alla Polizia Municipale di rispondere ad un’esigenza diffusa della società modenese e cioè quella di veder esercitato un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, e perciò anche da parte dei nostri operatori di PM.” L’assessore alla Polizia Municipale, Gualtiero Monticelli, interviene nella discussione aperta intorno alla proposta di prolungare l’orario di lavoro del personale fino alle 3 di notte.
Oggi l’ultimo turno arriva di regola all’1 di notte, ma già in circa 4 sere settimanali si procede al prolungamento. L’Amministrazione ha indicato la necessità di rendere stabile l’estensione dell’orario ed è stato il Sindaco, lunedì, ad illustrare le ragioni della richiesta parlando direttamente agli operatori della Polizia Municipale, spiegando che l’istanza viene da una città che è cambiata, sono cambiati i ritmi di lavoro, di vita e di svago, sono cambiate le esigenze di sicurezza.
“Non voglio entrare nel merito della trattativa -prosegue Monticelli- che, come detto, avrà i suoi tempi e le sue procedure. Mi preme solo sottolineare che prima di aprire questo confronto abbiamo provveduto a creare i presupposti concreti affinchè l’estensione dell’orario fosse per lo meno proponibile: nuova sede e nuova dotazione tecnologica; nuovi strumenti di autotutela (spray e bastone estensibile); adeguamento dell’organico. Ora, a nostro parere, si tratta di tradurre tutto ciò in una più estesa presenza della PM sul territorio, come chiedono i cittadini, le associazioni di categoria, i comitati.
Mentre discutiamo coi lavoratori ed i loro rappresentanti sul come arrivare a questo obiettivo, non smettiamo di pretendere che il Governo provveda all’adeguamento dell’organico della Polizia di Stato e che, comunque, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza garantiscano il massimo impegno nell’esercitare le funzioni che sono di loro competenza.