“Ogni giorno contro l’indifferenza: 30 anni di legge 180”: è il messaggio del manifesto con cui la Regione, in collaborazione le associazioni dei familiari (Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale e Associazione difesa ammalati psichiatrici gravi), celebra il trentennale della legge, promossa dallo psichiatra veneziano Franco Basaglia, che portò alla chiusura dei manicomi.
Il manifesto accompagna una serie di iniziative organizzate dai Dipartimenti di salute mentale delle Aziende Usl, dagli enti locali, dalle associazioni dei familiari, che proseguiranno anche nell’autunno prossimo: eventi teatrali, musica, reading, convegni, mostre fotografiche. “Dal 1978 la legge 180 garantisce un sistema di assistenza e cura – si legge nel manifesto – per le persone con disturbi mentali difendendone l’inclusione sociale. Da 30 anni, sostenendola ogni giorno, realizziamo un diritto fondamentale: il diritto alla qualità della vita”.
“Sono trent´anni che hanno cambiato l’approccio della nostra società nei confronti di chi soffre di malattia mentale: non più reietto da ghettizzare entro quattro mura, ma persona come tutti gli altri” sottolinea Angelo Fioritti, responsabile del Servizio salute mentale della Regione Emilia-Romagna. “E’ stato un grande passo avanti che ci ha permesso di conseguire uno dei cambiamenti più difficili a livello culturale”. Ma il percorso non è certo concluso: “Ora – continua Fioritti – dobbiamo pensare all’inserimento lavorativo, alle relazioni interpersonali delle persone ammalate, alle nuove patologie e dipendenze. Un cammino che affrontiamo assieme alle associazioni, agli operatori, agli enti locali in un clima di dialogo e confronto continuo” aggiunge Fioritti, che sostiene “l’importanza degli eventi organizzati in occasione del trentennale per coinvolgere i cittadini, informarli, avvicinarli al significato rivoluzionario di questa legge”.
La legge Basaglia fu approvata il 13 maggio 1978 e successivamente inserita nella legge n. 833 dello stesso anno che istituiva il Servizio sanitario nazionale. L’idea cardine della 180 è il superamento dei manicomi e la presa in carico della persona, con i suoi bisogni e con le sue peculiarità, da parte dei Servizi territoriali. Tra i punti chiave, il divieto di costruire nuovi ospedali psichiatrici e di ricoverare nuovi pazienti in quelli già esistenti (gradualmente da dismettere e utilizzare per altri scopi), e il principio che le attività di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone con disturbi mentali vengano svolte, di norma, dai Servizi di salute mentale territoriali.
Le iniziative a Bologna
“Bandiere di maggio” è il programma teatrale organizzato tra il 23 e il 30 maggio, in collaborazione con i Dipartimenti di salute mentale delle Aziende Usl di Bologna, Ferrara, Forlì, Imola, Reggio Emilia. Al Teatro delle Moline, all’Arena del Sole e in piazza Maggiore verranno proposti lavori realizzati con le persone assistite dai Dipartimenti di salute mentale. Si comincia venerdì 23 alle 16.30 a Palazzo d’Accursio, con lo spettacolo di burattini “Farsette d’animali in allegria” dell’associazione Arte e salute; l’associazione presenta alle 17.30 gli operatori del Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Usl di Bologna che diventano attori per leggere e interpretare fiabe tradizionali. Alle 19.30 “I racconti dei Cippi”, dedicato al tema della Resistenza: un percorso tra le storie degli uomini e delle donne i cui nomi e (qualche volta) le foto sono impressi nei cippi commemorativi sparsi nelle campagne del reggiano.
Al Teatro delle Moline (via delle Moline 1, telefono 051 235288, ingresso gratuito fino a esaurimento posti), sempre venerdì 23, alle 18, l’associazione Arte e solidarietà Principe Myskin propone “Contro tutte le sbarre del mondo”, spettacolo di musica e poesia; alle 19.30 “Vita di dentro vita di fuori”, spettacolo teatrale di Monica Franzoni sull’Ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia; alle 21 l’associazione Arte e Salute propone “Una serata fuori”, cortometraggio liberamente tratto da “A night out” di Harold Pinter.
Sabato 24 il Teatro Nucleo propone, sempre al Teatro delle Moline, “Teatro in esilio” di Horacio Czertok; dalle 16 alle 17, l’autobus della linea 27 ospita “Ragiona! Mettiti in folle!” dell’associazione Tilt che, nel percorso tra piazza XX Settembre e via Rizzoli, propone situazioni sul tema dell’incomunicabilità. Alle 21, al Teatro delle Moline, “Nel Confine” dell’Accademia della Follia, dedicato alla figura del medico e docente universitario Giulio Alfredo Maccacaro, che lasciò un’impronta a favore della ragione critica, della scienza, dell’emancipazione.
Domenica 25 maggio, alle 18.30, al Teatro delle Moline la compagnia Il Dirigibile porta in scena “Ogni testa un tribunale”, libera rivisitazione di “Ciascuno a modo suo” di Luigi Pirandello. Alle 21 l’Arena del Sole ospita “Sulla paura e sul coraggio ¿ storie poco comuni di umanità comune”, un progetto di Festina Lente Teatro e Stazioni di Confine.