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Nuova toponomastica cittadina per Sassuolo

L’Amministrazione comunale di Sassuolo mette mano alla toponomastica cittadina. Come annunciato da Sindaco nell’agosto scorso, dopo mesi di incontri e progetti, ieri sera è stata presentato alla Commissione toponomastica il progetto della Giunta d’intitolazione di alcune vie cittadine.

“Sono convinto – afferma il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – si tratti di un atto dovuto nei confronti di chi, col proprio lavoro, col proprio ingegno, ma anche con la fede, la dialettica e il coraggio, ha contribuito a dare prestigio alla nostra città trasformandola da “zona rurale depressa” come veniva definita negli anni ’50 a capitale mondiale della ceramica. Naturalmente non si tratta di un progetto esaustivo, sono tantissimi i sassolesi che hanno contribuito a creare la storia di Sassuolo: nell’elenco compaiono solamente quindici nomi che, nel tempo, potranno essere aumentati”.

Non solo strade ma anche un edificio, un’area verde e due rotonde.

“Siamo abituati – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Morini – a definire la rotonda posta all’intersezione tra via Radici e la Pedemontana come “rotonda di Panorama” , per semplicità, o quella più ad est come “rotonda del cimitero”.Intitolando le due rotatorie abbiamo voluto da un lato rendere merito a donatori di sangue e alle vittime civili di tutte le guerre, dall’altro identificare meglio due punti fermi della città.
Nell’elenco compare anche una via intitolata ai “Maestri del lavoro”, per un totale di 18 nuove intitolazioni.
“Trasformare una zona depressa in un distretto altamente qualificato e produttivo, preso ad esempio da tutto il mondo – commenta Graziano Pattuzzi – è un’impresa titanica resa possibile dal coraggio e dal genio di chi ha deciso di rischiare nella produzione di ceramica, ma anche da chi ha trascorso la propria vita alla pressa, ai forni o al decoro meritandosi di diritto il titolo di Maestro del Lavoro”.
Le 18 nuove intitolazioni riguardano tre specifici comparti in via di realizzazione: il “comparto 14” rappresentato dall’area prima occupata dalla Ceramica Ragno, il “comparto W” e la nuova area di lottizzazione nei pressi della nuova scuola materna di Madonna di Sotto.
Discorso diverso, invece, è stato fatto per Pierangelo Bertoli: in accordo con la famiglia il suo nome verrà legato al nuovo salone della musica che verrà a breve realizzato presso l’ex Macello di via Pia.

Nel dettaglio ecco il nome delle nuove strade partendo dal Comparto 14 (ex Ragno)
Don Alfonso Ugolini, N. 26/12/1931, M. 30/04/1984 “…grande sacerdote: grande nell’umiltà, nello zelo e nella donazione di se stesso agli altri”.
Pietro Marazzi (a cui verrà intitolata la piazza), N. 18/02/1907, M. 20/03/1978 “Dalla “fabbrica di cartone” ad un gruppo industriale che ha reso celebre Sassuolo nel mondo”.
Giovanni Lucchese, N. 09/02/1921, M. 07/12/1984, “(L’Ingegnere) fondatore di Floor Gres, tra i principali innovatori nel campo ceramico, per ricordare la passione e l’entusiasmo per la ricerca e l’innovazione”.
Claudio Sassi N. 18/06/1924,M. 23/09/1997 “Industriale, presidente del Sassuolo calcio, una fiducia totale verso i giovani e le nuove generazioni”.
Maestri del Lavoro “Per il contributo dato dai Maestri del Lavoro in un intera vita lavorativa, guadagnandosi meriti per dimostrata perizia, laboriosità, innovazioni tecniche introdotte in azienda, nel contributo dato per il perfezionamento delle muisure di sicurezza nel lavoro ed infine, nell’essersi prodigati ad istruire e preparare le giovani leve all’attività professionale”.
Angelo Carani N. 30/05/1918,M. 01/11/2004 “Industriale, componente del CNL e mecenate, una vita al servizio della comunità”.
Comparto W
Mauro Meschiari N. 30/11/1951, M. 11/12/1994 “Sindaco di Sassuolo nel periodo della ricostruzione”
Umberto Baschieri N. 17/11/1919, M. 31/03/1990 “Indimenticato Sindaco di Sassuolo”
Ermanno Gorrieri N. 26/11/1920, M. 29/12/2004 “Partigiano, politico lungimirante, tra i fondatori della CISL”
Eugenio Forghieri, N 14/10/1919, M. 14/10/1975 “Sassolese, figura di spicco nella Lotta di Liberazione nel nostro territorio e non solo, a cui partecipò attivamente con ruoli e responsabilità di primo piano, fece parte del C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale).
E’ stato il primo Sindaco della città democraticamente eletto, nel 1946 dopo il periodo della ventennale dittatura fascista e si prodigò per la prima fase della ricostruzione, contrassegnata dai drammatici bisogni della popolazione stremata dagli anni della guerra.
Ha poi ricoperto anche il ruolo di Assessore nella prima Amministrazione Provinciale, proseguendo l’attività politica, negli anni ’50”.
Generale Italo Cieri, N. 02/04/1911 , M. 24/05/1994 “Gia’ attivo nelle file della Resistenza antifascista, con il grado di capitano,fu poi nominato dal CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) Assessore nella prima Giunta comunale, del dopo -guerra. Figura assai nota della nostra città,militare di carriera sino al raggiungimento del grado di Generale della Marina Italiana fu tra i soci fondatori della nota Casa di cura di Villa Fiorita, negli anni’60 che contribuì ad innalzare in modo importante il livello complessivo dei servizi sanitari nel nostro territorio. Partecipò nei decenni successiv i attivamente alle fasi della vita pubblica cittadina”.
Nuova lottizzazione Madonna di Sotto
Dott. Remo Stefano Lasagni, N. 26/12/1931, M. 30/04/1984 “ indimenticato ginecologo presso l’Ospedale di Sassuolo negli anni ’60-’80”
Padre Evaristo Montagnani “… Oltre a rappresentare in modo provilegiato la figura del sacerdote a disposizione di tutti i cristiani e non, è stato in punto di riferimento per tanti giovani del Ricreatorio S. Francesco”.
Carabiniere Giovanni Battista Scapaccino, N. 15/02/1802, M. 03/02/1834 “Prima Medaglia d’Oro, al Valor Militare, alla memoria concessa ad un eroico Carabiniere, ucciso dalle bande armate di Girolamo Romorino a Les Echelles, piccolo paese della Savoia, il 3 febbraio 1834”
Don Dorino Conte N. 09/01/1915, M. 02/03/1991 “Fondatore dell’ACAL, il primo istituto tecnico che forgiò alcuni dei più grandi industriali di Sassuolo”
Ai “Donatori di sangue” è stata intitolata la rotonda all’intersezione tra via radici e Pedemontana (zona Panorama)
Alle “Vittime civili di guerra” è stata intitolata la rotonda posta all’intersezione tra via Circonvallazione N/E e la Pedemontana (zona cimitero vecchio).

















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