La ‘Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione’ (10-18 maggio 2008), giunta alla sua ottava edizione, anche quest’anno propone tanti eventi per avvicinare le persone al mondo della bonifica. Particolarmente ricco di iniziative, tutte gratuite, il cartellone del Consorzio di Burana-Leo-Scoltenna-Panaro, che propone una serie di incontri culturali, ricreativi, a tema ambientale, nel cuore delle terre strappate dalla bonifica alle acque e tuttora regimate dalle opere idrauliche del Consorzio.
Uno degli eventi più attesi, anche quest’anno, sarà la commedia dialettale diretta da Silvano Greco che l’anno scorso, sempre in occasione della Settimana della Bonifica, ha riempito gli spalti dell’Auditorium del Castello di Mirandola, con la rappresentazione dell’opera di Pirandello L’uomo dal fiore in bocca e le comiche di Silvano Greco.
Quest’anno, la Compagnia Il Borghetto andrà in scena stasera alle 21 al Teatro Nuovo di Mirandola con lo spettacolo “Maladissa anch al rosi”, adattamento dell’originale brillante commedia “Due dozzine di rose rosse scarlatte” di Aldo De Benedetti.
“È con soddisfazione che ho rinnovato il mio impegno con il Burana per portare in scena una commedia dialettale, sia per il sincero affetto che mi lega al Consorzio, di cui sono stato dipendente e consigliere per anni, sia per ripetere un’esperienza straordinaria com’è stata quella dell’anno scorso, che ha visto una grande partecipazione. Quest’anno abbiamo scelto la commedia “Due dozzine di rose scarlatte” – afferma il regista Greco, che ne è anche tra gli interpreti – perché si tratta di un piccolo capolavoro di ilarità dotato di un intreccio che è un divertimento assicurato per il pubblico. La vicenda ruota attorno ad un malinteso iniziale, nel perfetto stile della classica commedia degli equivoci: l’arrivo di ventiquattro rose rosse per la moglie di uno dei protagonisti, l’ingegner Verani, cui segue l’invenzione di un misterioso ammiratore da parte del marito geloso, un’infatuazione della moglie per l’uomo immaginario e così via. Tanti colpi di scena, attorno ad un sottile gioco psicologico, che rendono la pièce attualissima nonostante sia stata scritta nel 1936”.
“Lo spettacolo si concluderà con la lettura di un pezzo scritto appositamente da Greco per il Burana – afferma il direttore del Burana Gianni Chiarelli – a chiusura di una serata che vogliamo sia un momento di piacevole intrattenimento per tutti, in linea con il vero spirito della settimana della bonifica”.
“Gli eventi della settimana della bonifica del Burana di quest’anno sono tutti pensati per creare aggregazione – dichiara il presidente dell’Ente Fausto Balboni. Attraverso iniziative come lo spettacolo di Greco del 16 maggio, il trofeo di pesca dell’11, la biciclettata di domenica 18, o gli appuntamenti con gli impianti aperti e le mostre allestite dal 10 al 18 maggio, stiamo creando con la ‘Settimana della Bonifica’ un appuntamento annuale per ridurre le distanze tra cittadini e bonifica. Riteniamo, infatti, che anche queste iniziative siano un modo per raccontare, divertendosi, ciò che il Consorzio di Burana fa per difendere il territorio dal rischio idraulico e per approvvigionare l’acqua che serve ad agricoltura, industria ed ambiente”.
