“Ogni anno ne beviamo – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – quasi 190 litri a testa, in media. E fuori casa, nei locali pubblici, beviamo quasi esclusivamente acqua in bottiglia. Il risultato è una enorme produzione di rifiuti, soprattutto bottiglie di plastica che ogni giorno dobbiamo differenziare, con una qualità delle acque fornite al rubinetto che spesso è migliore di quelle in bottiglia, certamente comunque più controllata. E’ inoltre ormai appurato che un cittadino messo di fronte ad alcuni tipi d’acqua anonimi non è in grado di distinguere quella di rubinetto dal quelle in bottiglia e spesso ha dichiarato che la migliore è proprio la prima. Questi dati emergono da prove fatte a Bologna dalle nostre strutture che hanno fatto degustare l’acqua a cittadini in alcune piazze”.
“E purtroppo in quasi tutti i ristoranti della nostra città si vende acqua in bottiglia, nonostante non esista alcun obbligo di legge a vendere questo tipo d’acqua. La confusione era nata nel 2005 a seguito del decreto del ministro Marzano che aveva introdotto le monodosi. La confusione fu chiarita subito con una circolare dello stesso ministro in cui si diceva che nulla cambiava riguardo alla somministrazione di acqua sfusa. Nessun esercizio inoltre può rifiutare di fornire l’acqua del rubinetto; si può eventualmente discutere se tale servizio deve essere pagato oppure no (potrebbe comunque essere incluso nel “coperto”, com’è sempre stato).. Medesimo discorso vale per l’utilizzo dell’ acqua minerale a casa propria: oggi spesso vediamo persone con carrelli della spese stracarichi di pacchi di bottiglie, a portare poi a casa, con un aggravio di fatica e di costi enorme, se si calcola che l’acqua del rubinetto costa circa 1 euro per ogni metro cubo, ovvero mille litri, ossia le vecchie 2 lire al litro”.
Ecco perché Legambiente ha aderito alla campagna “Imbrocchiamola”.
“Chiediamo ai cittadini – conclude Becchi – di segnalare i ristoranti, i locali, le pasticcerie, i bar o qualsiasi esercizio pubblico virtuosi, ovvero che servano l’acqua di rubinetto, ai quali Legambiente Reggio regalerà le vetrofanie pubblicitarie inserendo gratuitamente il nome dell’esercizio in un elenco apposito sul sito: Imbrocchiamola. Per informazioni 0522-43166 o e-mail.