Si è svolto un nuovo incontro con le Associazioni Artigiane per il rinnovo del Contratto regionale dei dipendenti delle aziende artigiane metalmeccaniche. L’incontro (13 maggio u.s.) è avvenuto a distanza di sei mesi dal precedente e dopo che, due mesi fa, è stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale.
Le Associazioni Artigiane hanno aperto l’incontro con corpose dichiarazioni di buona volontà per una soluzione positiva della vertenza, che nella realtà si sono sostanziate nella riproposizione di un documento presentato nel Maggio del 2007 (non è un errore di battitura !!!) e già allora oggetto di una valutazione dettagliata da parte della delegazione sindacale che metteva in evidenza gli elementi di insufficienza e quelli di particolare contrarietà perché nel documento delle Associazioni Artigiane si proponeva un ruolo e un profilo del Contratto Regionale in deroga peggiorativa rispetto al Contratto Nazionale in materia di Orario di lavoro, richiedendo cioè che l’orario di lavoro di riferimento per la retribuzione fosse quello risultante dalla media delle ore prestate in più mesi, con la conseguenza concreta di non retribuire gran parte delle prestazioni in orario “straordinarie” perchè destinate a recuperare eventuali riduzioni dell’orario stesso, ma attuate in giornate diverse.
Poiché nelle posizioni delle Associazioni Artigiane, oltre a quanto presentato già da 12 mesi non sono emerse altre novità, la delegazione sindacale non ha potuto fare altro che prendere atto di questo atteggiamento di ostruzionismo verso una concreta prospettiva di rinnovo del Contratto Regionale.
L’incontro si è inevitabilmente concluso in modo infruttuoso e senza poter fissare un altro appuntamento tra le parti
Le Segreterie Regionali di FIM FIOM UILM giudicano gravissimo l’ atteggiamento delle Associazioni Artigiane metalmeccaniche.
La trattativa è avviata ormai da tre anni e le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori richiedono miglioramenti concreti a partire dal salario.
Le Associazioni Artigiane non vogliono rinnovare il contratto.
Per questo FIM FIOM UILM hanno deciso di proclamare un pacchetto di 8 ore di sciopero regionale, nonché, di chiedere un incontro all’Amministrazione Regionale.
Nei prossimi giorni FIM FIOM UILM regionali si incontreranno, inoltre, con le Segreterie Regionali di CGIL CISL UIL e successivamente, riuniranno le proprie strutture provinciali per fissare in dettaglio il calendario delle varie iniziative.
(Segreterie Regionali Emilia Romagna
FIM FIOM UILM)