Il Consiglio provinciale aderisce al progetto di legge regionale che chiede di istituire un “Fondo per il sostegno socio-educativo scolastico e
formativo dei figli di vittime di incidenti mortali sul lavoro”. Invita inoltre la Giunta a promuovere tutte le iniziative necessarie per una
rapida e piena attuazione delle nuove e più rigorose norme delle legge 123/2007 sulla sicurezza del lavoro.
Lo fa con un ordine del giorno presentato da Giovanni Venturi (PdCi), Alfredo Vigarani (Verdi), Sergio Caserta (Sd), Sergio Spina e Lorenzo Grandi (Rc), Luca Finotti (FI-PdL), Sergio Guidotti (An-PdL) e approvato
all’unanimità.
Grazie a questa Legge, spiega il documento, la Regione si farà carico, dall’asilo nido all’università, di tutto quel che riguarda tasse
d’iscrizione, rette di frequenza, acquisto libri di testo e di ausili scolastici in caso di disabilità, servizio mensa, abbonamento per uso
scolastico al trasporto pubblico.
Le morti bianche, ricorda inoltre l’odg, sono una vera e propria emergenza nazionale: un incidente ogni 15 lavoratori, un morto ogni 8100 addetti, per un totale di circa 1400 morti ogni anno. Trentasette anni è l’età media di chi perde la vita sul lavoro.
