Questa sera a Bologna, il Festival di musica contemporanea ‘Angelica’, arrivato alla 18/a edizione, ricorderà il proprio fondatore Mario Zanzani a un anno dalla morte.
Al Teatro San Leonardo sarà proiettata una breve trilogia filmica ”frutto dell’eclettismo di Mario, che ritroviamo in veste di attore e di sound designer” – spiegano gli organizzatori – e della regia di Andrea Ruggeri e Marco della Fonte, amici e autori di tre brevi cortometraggi :’Spotters’, ‘Intro a Jackbutharsky’, ‘Solvite Me’, titolo quest’ultimo che dà nome alla trilogia.
Seguirà un viaggio nelle musiche del mondo con destinazione India: protagonista alla voce Uday Bhawalkar, accompagnato da Sanjay Agle al pakhawaj (antico tamburo della tradizione indiana) e da Jyoti Bhawalkar al tanpura, strumento a corda utilizzato nella musica indiana per costruire le basi armoniche dell’esecuzione.
Esperto di pianificazione territoriale, Zanzani era anche un grande appassionato di musica contemporanea e organizzò ‘Angelica’ dall’ inizio, cercando di coordinare in questo campo l’attività dei teatri di Bologna, Modena e Reggio Emilia.