Agricoltori dall’Africa e dall’America Latina, relatori dal Canada e dall’India, ricercatori dal Giappone: il sedicesimo Congresso mondiale del biologico che si terrà dal 16 al 20 giugno a Modena sarà un’occasione di incontro e scambio tra culture diverse.
Non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i cittadini delle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia che si renderanno disponibili ad accogliere un ospite straniero per la settimana del congresso. Si tratta di persone accreditate all’evento da importanti enti e associazioni internazionali che coprono agli inviati le spese della trasferta e dell’iscrizione alla manifestazione, ma non sono in grado di sostenere quelle del soggiorno.
Per questo AIAB Emilia Romagna (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) – che insieme alla Provincia di Modena ha costituito il Consorzio Modena Bio 2008 per organizzare il Congresso Ifoam, Cultivate the Future – rivolge un appello alle famiglie modenesi, reggiane e bolognesi: aprire le porte delle loro case agli ospiti stranieri.
Un gesto che permetterà a una persona di un paese lontano di confrontarsi con il resto del mondo sui temi del biologico, temi che vanno ben oltre l’agricoltura: sostenibilità ambientale, responsabilità sociale, politiche di sviluppo sono argomenti che toccano tutti e sono determinanti per il futuro del pianeta.
Un posto letto e una prima colazione genuina basteranno ad assicurare all’ospite un buon soggiorno. Se la famiglia è distante dai luoghi del Congresso sarà importante provvedere anche agli spostamenti dell’ospite, mettendosi a disposizione per il trasporto o accompagnandolo al mezzo pubblico utile a raggiungerli.
Tra i partecipanti al congresso saranno numerosi gli agricoltori biologici provenienti da paesi del Sud del mondo. In questo caso l’invito all’accoglienza è rivolto in maniera specifica alle aziende biologiche e agrituristiche di Modena e provincia: per queste realtà ospitare un agricoltore che proviene da un paese in cui il biologico è in una fase iniziale di sviluppo è una preziosa opportunità di incontro e scambio tra culture produttive diverse.
Per aderire a questa iniziativa è necessario comunicare la propria disponibilità all’accoglienza ad AIAB Emilia Romagna entro il 20 maggio.
C’è poi un’altra possibilità per supportare l’organizzazione del Congresso e conoscerne i protagonisti: AIAB è anche alla ricerca di volontari motivati che desiderano partecipare attivamente a questo evento mondiale e approfondire i temi del biologico con i maggiori esperti a livello internazionale.
Sono tre le attività in cui verranno impegnati i “bio-volontari”: tradurre le presentazioni e i dialoghi all’interno del Congresso, fornire informazioni e orientamento ai partecipanti, accoglierli e distribuire loro i materiali del Congresso. E’ un’occasione per offrire un contributo concreto alla crescita dell’agricoltura biologica e alla salvaguardia dell’ambiente.
Per informazioni e adesioni si può contattare Lorena Scagliarini di AIAB Emilia Romagna: tel. 051/6486694 o 392/9048653, oppure via e-mail.