Dopo 33 anni la biblioteca decentrata di Ospizio, dedicata ai Martiri del 7 Luglio, ha lasciato i locali di via Emilia Ospizio 91 per trasferirsi in una nuova sede, sempre in via Emilia Ospizio, ma al civico 30/B. Il trasferimento si è reso necessario per consentire la ristrutturazione dei vecchi spazi nell’ex Casa riposo, in cui sorgeranno il Centro civico del quartiere, con vari uffici e servizi fondamentali come Circoscrizione, Urp, Polo territoriale.
L’inaugurazione della nuova biblioteca, avvenuta stamattina nell’ambito di Reggionarra 2008, si è svolta oggi alle 10.30 alla presenza del sindaco Graziano Delrio, dell’assessore alla Cultura, Giovanni Catellani, dell’assessore a Scuola, Università e Giovani, Iuna Sassi, del presidente della sesta Circoscrizione, Graziano Vecchi e del direttore delle Biblioteche, Maurizio Festanti e del dirigente del Servizio Manutenzione del Comune, Alfredo Di Silvestro. E’ stata una festa, a cui hanno preso parte numerosi bambini e i narratori di Reggionarra, vari affezionati lettori, i volontari del Servizio civile e i gestori della biblioteca, il parroco di Ospizio don Luca Ferrari.
La biblioteca è assai frequentata e ben servita. I dati statistici dell’ultimo anno hanno confermato che il servizio di biblioteca è radicato sul territorio e che la struttura è punto di riferimento, non solo per il quartiere, ma anche per l’intera città: sono stati più di 63 mila prestiti effettuati nel 2007, con una presenza attiva di oltre 4 mila utenti, su una dotazione di 53 mila unità tra materiale librario e audiovisivo, con un incremento annuo di circa 2.600 nuove acquisizioni. La biblioteca è a scaffali aperti, quindi direttamente accessibili dagli utenti; è articolata nei settori di narrativa, saggistica, sezione ragazzi, storia locale, periodici, audiovisivi o multimediali; offre servizi di consultazione in sede (libri, giornali e riviste); prestito a domicilio del materiale librario e multimediale; informazioni bibliografiche; consulenza nelle ricerche; attività didattiche rivolte alle scuole. L’accesso ai servizi è libero e gratuito (ad eccezione del prestito dei cd musicali).
La nuova biblioteca si estende su 350 metri quadrati, gli arredi sono stati completamente rinnovati. I locali sono al piano terreno, facilmente accessibili.
Voluta dai cittadini del quartiere, la biblioteca di Ospizio è nata nell’ottobre del 1975 come seconda biblioteca decentrata, dopo quella di Rosta Nuova. In questi anni ha svolto un ruolo importante di promozione alla lettura e informazione sul territorio.
Fin dagli inizi, la biblioteca ha promosso diverse attività, spaziando nel campo dell’animazione culturale con conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, senza trascurare l’ambito dello spettacolo, con concerti, cicli di film e rappresentazioni teatrali.
Negli ultimi anni l’attenzione è stata rivolta soprattutto al mondo della scuola, con corsi per insegnanti e attività di promozione alla lettura rivolti ai bambini. Tra i servizi ultimamente proposti dalla biblioteca di Ospizio, si colloca il prestito del materiale in Dvd e la creazione di una sezione di Cd musicali, unico sul territorio comunale, con un patrimonio di più di 2.300 pezzi suddivisi tra i principali generi musicali.
Oggi, dopo il saluto delle autorità, gli appuntamenti di Reggionarra: alle 16.30, Storia dal cuore dell’Europa. Alle 18 la presentazione del libro Abitare nella Sesta, luoghi per un alfabeto geostorico. L’opera, che è stata realizzata con il coinvolgimento di alcuni residenti, attraverso un sottile gioco di intreccio tra passato presente e futuro, vuole stimolare una riflessione sul ruolo che la cultura delle proprie radici e il rispetto dell’ambiente possano avere per raggiungere una migliore qualità della vita. Saranno presenti i curatori della ricerca: Antonio Canovi, Lorenzo Reggiani.
