Bologna Fiere chiude il 2007 con un giro d’affari di 128,5 milioni di euro (+8,4 rispetto al 2006) e un utile netto di circa 2,3 milioni, più che
raddoppiato rispetto a quello dell’anno precedente (1,1). I risultati di bilancio sono stati approvati oggi dal Cda di Bologna Fiere, presieduto da Luca Cordero di Montezemolo, che in giornata dovrebbe sciogliere la riserva sul suo futuro per il rinnovo del mandato in qualità di presidente della Fiera di Bologna.
Montezemolo stamane ha incontrato i soci privati della Fiera per fare il punto su alcune questioni in discussione, dalla riforma dello statuto, al piano industriale, passando per la valorizzazione degli immobili. Nel corso della riunione, ha poi spiegato l’amministratore delegato Michele Porcelli, oltre all’approvazione del bilancio è stato approvato anche il nuovo piano industriale che prevede, entro il 2014, investimenti per 40 milioni di euro per rafforzare Bologna Fiere nel mercato interno con il lancio di nuove manifestazioni, ma anche per una forte crescita sul mercato internazionale, in particolare nel ruolo di gestori di mercati fieristici all’estero a Belgrado e in India, operazione che potrebbe portare ad una collaborazione con la Fiera di Rimini.
Alla presentazione dei dati alla stampa hanno partecipato l’amministrazione delegato e il vicepresidente della Fiera, Luigi Marino. E’ stato proprio Marino a dichiarare l’interesse unanime dei soci privati per il conferimento di un nuovo
mandato al presidente Montezemolo, che però avrebbe ribadito la sua decisione a ritenere terminato il suo compito. “Noi però – ha commentato Marino – speriamo in un suo sussulto, nel suo spirito di servizio per la città di Bologna”. Montezemolo, a quanto si è appreso, incontrerà i soci pubblici della Fiera, prima di rendere nota la propria decisione.
