Per entrare in centro a Bologna senza incappare nell’occhio elettronico di Sirio e Rita che vigilano e limitano gli accessi, aveva contraffatto la targa
della propria vettura, ma il suo tentativo è stato smascherato e per un impiegato bolognese di 29 anni sono cominciati i guai.
Il pm della Procura felsinea, Valter Giovannini, infatti, lo ha indagato per alterazione di targa e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico e
la targa gli è stata sequestrata.
La vicenda è venuta a galla qualche tempo fa quando sono giunte quattro o cinque multe a un automobilista di Gallarate, in provincia
di Varese, perchè accusato di altrettanti accessi abusivi in centro a Bologna, città in cui tra l’altro non era mai stato. A quel punto l’uomo ha chiesto spiegazioni e dai successivi controlli della polizia
municipale è emerso non solo che le due auto in questione sono diverse, ma che il 29enne bolognese aveva falsificato la propria targa
trasformando la lettera finale G in C.