Nei giorni scorsi la direzione aziendale della ditta Borbonese, con sede a Pianoro, ha aperto la procedura di mobilità per 20 dipendenti su un totale di 90. Ne dà notizia Filtea-Cgil, ricordando che l’azienda, nonostante un aumento del fatturato (31 milioni di euro nel 2007 che corrispondono ad un aumento dell’11% sull’anno precedente) denuncia una perdita di redditività e risponde facendo pagare ai lavoratori le scelte sbagliate del proprio gruppo dirigente, mettendo in campo una strategia di taglio sui costi del personale che mette a rischio le competenze professionali.
Le organizzazioni sindacali e la Rsu denunciano inoltre il non rispetto dell’accordo di ristrutturazione firmato nel maggio del 2006 al ministero del lavoro, che prevedeva un percorso di Cigs di 2 anni fino al 19 giugno e una politica di rilancio aziendale a salvaguardia dell’occupazione.
I lavoratori hanno scioperato nella mattinata con una adesione al 97% e chiedono di aprire una trattativa per la tutela dell’occupazione e delle professionalità, nonchè una politica di rilancio che dia una prospettiva allo stabilimento di Pianoro. Il 7 maggio le parti sono convocate nella sede della Provincia di Bologna per riprendere la trattativa. I lavoratori valuteranno, fa sapere infine Filtea-Cgil, le risposte aziendali e hanno dato mandato alle Organizzazioni Sindacali di proclamare ulteriori iniziative di sciopero a sostegno della vertenza.


