Si aggrava la posizione del 42enne arrestato ieri dai Carabinieri di Novellara dopo aver dato fuoco all’abitazione del padre: oltre all’accusa di incendio infatti, stando alla ricostruzione dei Carabinieri, a carico dell’uomo è stata ipotizzata anche l’accusa di tentato omicidio nei confronti del padre, lasciato all’interno della casa, che ha rischiato non poco anche a causa delle condizioni fisiche che lo fanno deambulare a fatica. Ricoverato all’ospedale di Guastalla per ustioni a un braccio, comunque, è in discrete condizioni di salute.
Nella tarda mattinata di ieri, all’ennesimo litigio con il padre, il figlio 42enne ha reagito cospargendo il piano superiore della casa con diluente, ha appiccato il fuoco, per poi uscire chiudendosi dietro la porta e lasciando il padre all’interno.
L’anziano, che in un primo momento ha cercato di domare le fiamme, resosi conto che stavano completamente avvolgendo l’abitazione, a fatica ha guadagnato l’uscita.
Il figlio , che è stato rintracciato per le vie del paese, all’atto del fermo non ha opposto alcuna resistenza ammettendo le sue responsabilità.


