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Suonare i colori. Accadrà ai ragazzi che hanno partecipato al progetto HerArte

Sarà una grande festa all’insegna dell’Ambiente, dell’Arte e della Musica, quella che avrà luogo il pomeriggio di Sabato 19 Aprile alle ore 15 nella suggestiva cornice del Parco-Museo di Ca’ la Ghironda. 15 classi provenienti da 9 differenti Istituti di Bologna e provincia, per un totale di circa 300 alunni di età compresa fra i 9 e i 14 anni, in un concerto dal vivo, daranno “Voce ai Rifiuti” trasformati da loro in strumenti musicali.


In una “Lezione-Concerto” i musicisti sulla melodia dell’Inno alla Gioia di Beethoven intrecceranno le proprie note con quelle degli alunni leggendo un inconsueto spartito che, al posto delle note, avrà le forme e i colori dei quadri scelti fra le opere della collezione di Ca’ la Ghironda, fra cui spiccherà “L’Arpa”, olio su tela, cm 120×100, dell’artista Nerone di Guastalla.

Promosso e sostenuto da Hera-Bologna, progettato dalla Sezione Didattica dell’Area Museale di Ca’ la Ghironda in collaborazione con il Centro Agricoltura Ambiente
“G. Nicoli”, quest’anno “HerArte” -alla sua seconda edizione- ha affrontato il tema dell’educazione ecologica attraverso l’arte e la musica, focalizzando l’attenzione sulle urgenti problematiche ambientali collegate alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Durante il primo appuntamento vissuto dalle classi nella a loro più vicina stazione ecologica Hera (Via Tolmino, San Lazzaro, Zola Predosa, Castelletto di Serravalle), gli alunni hanno compreso l’importanza e le corrette modalità del riciclo.
A Ca’ la Ghironda, divisi in gruppi di Atelier, gli alunni hanno intrapreso l’approfondimento delle attuali problematiche ambientali utilizzando come chiavi didattiche l’arte e la musica. Le due Muse sono state infatti il tramite scelto per raggiungere gli obiettivi formativi: usare materiali di scarto prodotti dall’uomo per creare nuove soluzioni, forme, suoni, espressioni e sentimenti, al fine di porre gli allievi di fronte alla vera problematica ecologica, ma non solo.

“L’inutile” è divenuto anche il pretesto per la comprensione e l’ideazione di nuove, creative e più responsabili soluzioni di vita. “L’inutile”è divenuto anche il pretesto per la comprensione e l’ideazione di nuove, creative e più responsabili soluzioni di vita.
I 300 strumenti musicali (uno per ciascuno), realizzati dagli alunni in progettazione partecipata con 5 musicisti, il liutaio di Bologna Luca Poli e gli atelieristi hanno quindi preso forma dal recupero di “rifiuti” reciclati.
Hanno partecipato al progetto HerArte le classi:
II°G – Scuola Media Rodari Jussi di S.Lazzaro, I°A e I°B – Scuola Media Edmondo Cavicchi di Pieve di Cento, I°A e I°B – Scuola Media Due Risorgimenti di Calderara di Reno, V°A e V°B – Scuola Primaria Albergati di Zola Predosa, IV° e V – Scuola Primaria Santa Giuliana di Bologna, IV°A e V°B – Scuola Primaria F. Cesana di Bologna, IV° A – Scuola Primaria di Castelletto di Serravalle, IV° e V° – Scuola Primaria Enrico Toti di Savigno, V°A – Scuola Primaria di Bazzano.

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