Ringrazio della solidarietà Caselli Luca e Severi Claudia i quali mi hanno dimostrato la loro incredulità già la domenica sera alle 19,30 circa.
A quella ora non sapevo ancora che un rappresentante di lista della Lega Nord avrebbe fatto verbalizzare “non so se queste frasi corrispondano al vero” che io in qualità di scrutatrice avrei fatto rimuovere un crocifisso dall’aula designata dalla scuola Baggi per il seggio n.3. Ribadisco che non è stato rimosso nessun Crocifisso, e che solo al momento in cui è stato fatto notare che non c’era, ho constatato che non c’era.
Premesso che:
1- il rispetto che ho per le Istituzioni che “servo” con piacere e umiltà da 23 anni, non mi permette di fare atti che non sono di mia competenza.
2- non ero in qualità di scrutatrice ma di segretario verbalizzante
3- solo il Presidente doveva essere interpellato dal Rappresentante di lista per eventuali chiarimenti in merito e non altri componenti del seggio
4- coloro che hanno appreso la notizia, FALSA, della rimozione giustamente si sono rivolti al Presidente come hanno fatto il consigliere Caselli e la consigliera Severi
5- Il Presidente nell’ambito delle sue funzioni, così come gli altri membri del seggio, non è stato intervistato da Agenti o altri Ispettori designati dalla Prefettura , ne in sede di Seggio, né fuori, pertanto il segretario non ha avuto modo di essere informato della questione ad esso attribuita
6- Nel caso di irregolarità degli ambienti preposti al regolare svolgimento delle votazioni, i componenti del seggio avrebbero segnalato per primi le irregolarità.
Ritengo che si sia voluto “ montare” un caso ad arte.
Ritengo che io in qualità di segretario del seggio, non consapevole di ciò che stava montando non abbia avuto modo di replicare alle accuse.
Pertanto:
ho proceduto alla querela di parte, già nella giornata di lunedì 14 aprile, dopo avere avuto visione dei giornali, per cautelare la mia persona e la mia integrità morale.
Barbolini Patrizia
