“Otto milioni di euro. E’ la cifra destinata dall’Amministrazione comunale alle opere di manutenzione straordinaria del patrimonio edilizio pubblico nel 2008. A questi si aggiungono 4,2 milioni ottenuti con finanziamenti governativi. Basterebbero questi dati per rispondere ai cittadini che hanno preparato una lettera-petizione in cui si accusa il Comune di ‘danneggiare’ il patrimonio edilizio pubblico. Un’accusa grave, oltre che infondata. Perciò ho respinto la petizione, ritenendola irricevibile”.
Lo ha detto oggi l’assessore ai Lavori pubblici e alla Casa, Carla Colzi, nel corso di una conferenza stampa durante la quale è stato fatto il punto sulle Politiche per la casa del Comune di Reggio e sul prosieguo dei lavori di riqualificazione del quartiere Compagnoni. All’incontro è intervenuto anche il presidente di Acer, Marco Corradi.
“Il tema della Casa esiste – ha proseguito l’assessore Colzi – e il Comune di Reggio ha dato risposte efficaci e concrete. Ricordo che, nell’ambito del solo Compagnoni, già 100 nuclei familiari sono stati spostati, senza alcun contenzioso. In altri casi, i pochi contenziosi aperti si sono risolti. Questo è il risultato di un accompagnamento strettissimo degli abitanti del quartiere, spesso anziani, compiuto da Comune e Acer in questa fase delicata di riqualificazione. Ciò che in realtà non è legittimo è che qualcuno si possa arrogare il diritto di usurpare 800 alloggi destinati alle graduatorie Erp. Questo non può essere”.
L’assessore ha poi citato alcuni dati che indicano la situazione delle graduatorie a Reggio. Le domande attive nella graduatoria Erp approvata il 31 gennaio 2008 sono 785. Le domande presentate nell’elenco per gli alloggi privati di edilizia convenzionata al 29 febbraio 2008 sono 280. Sono inoltre 69 le domande presentate al 31 marzo scorso per il bando aperto per gli alloggi ad affitto calmierato. Infine, sono sette i nuclei in decadenza dalle assegnazioni Erp.
“Nel 2007 – ha ricordato l’assessore – gli alloggi Erp o a canone calmierato assegnati o affittati sono stati 126. Di questi 101 sono Erp, 41 dei quali di nuova costruzione al quartiere Foscato e allo Stranieri, dove si stanno finendo altri lavori di riqualificazione. Un salto rilevante, se si considera che nel 2003 le assegnazioni furono 30 e in seguito una settantina all’anno”.
Il Comune ha ottenuto l’accesso ai finanziamenti regionali di ’20.000 alloggi in affitto’, che hanno permesso di riqualificare e assegnare sette alloggi per studenti universitari a palazzo Ancini e sei per donne sole in difficoltà. Altri sette alloggi sono stati finanziati con questo contributo e fanno parte della graduatoria Erp.
“Poi – ha proseguito Colzi – vi è stato l’affitto dei 14 alloggi convenzionati realizzati con il meccanismo dello 0,05, ovvero il premio di cubatura per i costruttori dei nuovi interventi edilizi privati viene destinato per 15 anni ad affitto calmierato. Questo è un fatto di grande rilievo. Si va inoltre reintroducendo, a livello regionale, una quota del 20% di costruito da destinare ad alloggi e servizi pubblici. Un dimensionamento previsto dal nuovo Piano strutturale comunale, che ci riavvicina a quella sensibilità per l’edilizia pubblica, che si aveva fino agli anni Settanta”.
“Nel primo semestre del 2008 – ha aggiunto Colzi – il totale degli alloggi a canone Erp o calmierato da assegnare o affittare sarà di 179 unità. Vi sono 20 alloggi Erp già in corso di assegnazione; per altri 47 in locazione permanente è stata approvata la graduatoria definitiva. Inoltre, prosegue e si fa più incisiva la previsione per agli alloggi convenzionati 0.05 da affittare: sono 82, le domande 280, la scelta degli inquilini è in corso”. Infine, il Fondo di garanzia per l’affitto, istituito dal Comune per le prime 30 unità. “Il Fondo, di 70mila euro, mette in contatto proprietari e inquilini: lo abbiamo lanciato ai primi di aprile, sono già arrivate diverse domande”.
Il presidente Corradi ha inoltre ricordato inoltre l’investimento di 2,5 milioni euro da parte di Acer per 32 alloggi in due palazzine da destinare a locazione permanente a canone calmierato.
Riguardo alla riqualificazione del Compagnoni, Corradi hanno ribadito che gli interventi in corso erano indispensabili (gli edifici erano vetusti, dotati di impiantistica degli anni Sessanta, con sistemi di riscaldamento obsoleti). Dopo l’avvio del primo stralcio, che prevede la demolizione di otto edifici e la ricostruzione di sei moderne palazzine (quattro Erp e due in locazione permanente, quindi 104 alloggi di cui 56 di edilizia residenziale pubblica e 48 in locazione permanente), oggi quattro palazzine sono completate per una settantina di alloggi. A giorni Acer procederà alla demolizione, e ricostruzione, delle due vecchie palazzine rimaste (una trentina di alloggi). L’investimento per il primo stralcio è di nove milioni di euro, su un totale di 20 per tutta la riqualificazione del quartiere. Dopo l’estate si avvierà il secondo stralcio, quindi i due rimanenti (17 milioni di euro), con la demolizione di 14 edifici e la ricostruzione di otto nuovi palazzi.