Partirà nei prossimi giorni il secondo stralcio di lavori per la riqualificazione delle piazze Martiri del 7 luglio e della Vittoria. Lo stabilisce una delibera approvata martedì dalla Giunta comunale e proposta dall’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni con cui si dà il via libera al progetto esecutivo per il rifacimento dell’area adiacente il teatro Valli. Completati i lavori sull’area davanti alla Banca d’Italia, il cantiere si sposterà ora sugli spazi antistanti e laterali il Municipale.
L’intervento, che interessa quasi 5mila metri quadrati di superficie, comprende anche le aiuole verdi e la fontana antistanti il teatro, che verranno sostituite da un sistema d’acqua maggiormente consono rispetto alle architetture della piazza, del teatro e degli edifici e monumenti che si affacciano sull’area. Il progetto della fontana, rivisto rispetto alla prima progettazione, prevede geometrie e funzioni che ricordano la storia del luogo e si prestano a diverse possibilità di utilizzo. La fontana, oltre a recare memoria dello zampillo d’acqua che proprio in quest’area fuoriuscì dalla pavimentazione e venne illuminato da fasci di luce elettrica nel novembre del 1885, in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto comunale donato da Ulderico Levi – si configura come una struttura flessibile, in grado tanto di essere protagonista della piazza quanto di restringersi ai minimi termini e di scomparire.
Il manufatto, che consiste in una vasca d’acqua della profondità di soli 2 centimetri, larga 12 metri, lunga come la facciata del teatro, permette infatti coi suoi 73 zampilli di costruire molteplici scenografie e diverse relazioni con gli spazi circostanti, proponendosi sia in forma rettangolare che circolare. A zampilli spenti l’area davanti al teatro diventa un grande plateatico utilizzabile per eventi, manifestazioni e spettacoli teatrali all’aperto. A fontana accesa l’area diventa invece uno spazio caratterizzato da giochi d’acqua con funzione d’arredo che invitano alla contemplazione, alla sosta, al relax. L’utilizzo di getti d’acqua comandati da un computer potrà essere collegato agli eventi musicali presenti all’interno del teatro o a particolari momenti di vita della città. Nello specchio d’acqua potranno riflettersi, a seconda delle prospettive, la facciata del teatro Valli e i monumenti che insistono sull’area, creando così un gioco di rimandi tra i diversi elementi che compongono la piazza. La costruzione della fontana e le manutenzioni verranno realizzate con la sponsorizzazione di Enìa.
I lavori del secondo stralcio, per un investimento di un milione e 250mila euro, comprendono la pavimentazione dell’area con in pietra pregiata di piccolo formato, che riprende forme e cromie dell’antico acciottolato, la razionalizzazione delle reti servizi – impianti idraulici, fognature, reti elettriche e del gas – la realizzazione di un impianto di illuminazione, la collocazione di nuovi arredi urbani sia fissi che mobili quali panchine, sedie e cestini.
Complessivamente la riqualificazione delle piazze, che prevede la riorganizzazione degli spazi e l’eliminazione del transito delle auto, porterà – come è già visibile nel tratto antistante la Banca d’Italia – alla costruzione di un luogo unitario, nel quale il teatro e i monumenti prospicienti l’area trovano collocazione e rilievo adeguato, un luogo che si presterà a svolgere le funzioni di relazione, incontro, organizzazione di eventi di alto valore simbolico.
La rimozione della fontana attuale e l’inizio dei lavori del secondo stralcio sono previsti entro il mese di aprile.
