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Attività venatoria: non cambiano i tre Atc modenesi

Non cambia la perimetrazione dei tre Atc modenesi, gli ambiti territoriali di caccia con i quali viene ripartito il territorio agro-silvo-pastorale. La Provincia di Modena ha confermato gli attuali confini, modificando solamente alcuni tratti nei territori di Polinago, Palagano e Lama Mocogno per uniformarli ai limiti comunali.


Nel modenese gli Ambiti territoriali di caccia (Atc) sono tre e hanno una dimensione complessiva di quasi 160 mila ettari. I confini degli Atc dividono il territorio orizzontalmente in tre parti: l’Atc Modena l (a nord, e riguarda la bassa pianura, da Carpi a Finale Emilia), l’Atc Modena 2 (quello centrale, copre la media pianura, tutta la collina e parte della montagna ovvero da Soliera a Pavullo) e l’Atc Modena 3 che è quello più a sud, in alta montagna. Ogni Atc è governato da un Comitato direttivo, l’organo di gestione, e da una assemblea dei soci.

L’attività degli Atc è stata modificata lo scorso anno dalla Regione che ha trasformato gli Atc in strumenti di governo per la gestione faunistica e l’esercizio dell’attività venatoria, assegnando una più accentuata funzione di controllo alle Province.

















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