Al via i primi bandi del Piano di sviluppo rurale. Si parte con interventi per favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, per ammodernare le aziende e a sostegno della formazione. Si tratta di contributi che fanno parte dell’Asse 1, per il miglioramento della competitività. Su questa voce la spesa prevista per il 2008 nel modenese è di sei milioni e 664 mila euro.
«Diventa finalmente concreto e operativo – afferma Graziano Poggioli, assessore provinciale ad Agricoltura e alimentazione – il Piano di sviluppo rurale che in sette anni, fino al 2013, prevede un contributo di circa 80 milioni di euro a favore dell’agricoltura modenese. Sono risorse in grado di incidere in profondità su contenuti e futuro delle aziende agricole e delle loro produzioni di eccellenza. Nei primi provvedimenti, come in tutto il Piano – continua Poggioli – la priorità è per un’agricoltura condotta da donne e da giovani imprenditori, per le eccellenze modenesi (Parmigiano-Reggiano; i vini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, di Sorbara, Salamino Santa Croce; il Prosciutto di Modena; l’Aceto balsamico tradizionale di Modena), per il metodo dell’agricoltura e zootecnia biologica in grado di dare risposte sia al miglioramento dell’ambiente che alla tutela di consumatori e al reddito degli agricoltori, per l’agricoltura di montagna e delle zone svantaggiate e di tutela ambientale e per la certificazione sociale d’impresa capaci di dare stabilità e dignità all’occupazione agricola».
Le misure di sostegno a formazione e informazione (misura 111) e alla consulenza aziendale (misura 114) prevedono rimborsi fino al 75 per cento della spesa (in alcuni casi 85 per cento) per frequentare un corso di formazione o per avere una consulenza aziendale nell’ambito dei progetti ammessi nel “Catalogo Verde” consultabile su Ermes Agricoltura.
Tra le altre azioni, un contributo (misura 112) variabile tra 15 mila e 40 mila euro agli imprenditori agricoli con meno di 40 anni che si insediano in agricoltura per la prima volta e si impegnano a rimanervi per almeno sei anni a tempo pieno: l’obiettivo è quello di finanziare 80/90 giovani nel 2008, circa 350 fino al 2013. Previste risorse anche per l’ammodernamento delle imprese agricole (misura 121) con un contributo del 35 per cento della spesa per l’acquisto di macchine e attrezzi agricoli, fino al 40-50 per cento per la realizzazione o ristrutturazione di fabbricati agricoli e frutteti, impianti antigrandine e irrigui.
Come fare domanda
La Giunta provinciale ha definito che per accedere ai finanziamenti avranno priorità le aziende agricole operanti nel territorio svantaggiato di montagna; le imprese condotte da giovani, da donne e che attuano nella propria azienda le tecniche dell’agricoltura e zootecnia biologica, ma anche quelle imprese inserite in aree ad alto valore ambientale quali le aree Parco, preparco, Riserve naturali eccetera; le imprese che intraprendono certificazioni non obbligatorie (Iso 9000, Iso 14.000 Emas ma anche Eurep gap) o che producono eccellenze modenesi; le imprese che stabilizzano l’occupazione agricola e intraprendono il percorso verso la certificazione sociale di impresa.
Infine, è prevista sulla misura 121 dell’ammodernamento delle imprese una forte priorità, assoluta, alle imprese nelle quali si insedia un giovane imprenditore e fa investimenti nei settori zootecnici, e limitatamente alla pianura e collina che investe nei settori vitivinicolo, frutticolo.
Le domande si possono già presentare. I bandi sono consultabili nel sito dell’assessorato Agricoltura e alimentazione (Agrimodena) e prevedono tempistiche, modalità e criteri di selezione. Per le misure 111 e 114 il bando chiude il 15 novembre 2008, mentre per le misure 112 e 121 il bando chiude il 28 di febbraio 2009 per poi riaprire a partire dal 1 giugno 2009.
L’assessorato fa anche notare che saranno premiati coloro che presenteranno domande di contributo negli anni 2008 e 2009, anni nei quali sono concentrate circa la metà di tutte le risorse previste dal Prip di Modena per il periodo di programmazione 2007 – 2013. Per il solo 2008 il Prip prevede ben 364 mila euro per le due misure 111 e 114; quasi due milioni e mezzo di euro in favore dei giovani imprenditori agricoli che si insediano per la prima volta in agricoltura (misura 112) e tre milioni e 800 mila per l’ammodernamento delle imprese agricole (misura 121).
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici della Provincia di Modena, assessorato Formazione professionale (059 3209561) per le sole misure 111 e 114; a quelli dell’assessorato Agricoltura e Alimentazione (059 209745) per le misure 112 e 121.
Per le imprese agricole di montagna è possibile contattare l’ufficio Agricoltura della Comunità montana competente: Modena Ovest (tel. 0536 962709), Frignano (tel. 0536 327560), Modena Est (tel. 059 987270).