“I delinquenti, gli spacciatori e gli irregolari siamo abituati ad andarli a stanare dai palazzi ghetto e ad allontanarli dalla città: non abbiamo nessuna intenzione di creare un nuovo ghetto o tantomeno di portare quel tipo di persone in centro storico”.
In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi risponde alla polemica sollevata in questi giorni da alcuni residenti del grattacielo di via del Pretorio e riguardante la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale protetta al secondo piano dove, fino a qualche anno fa, aveva sede l’ufficio personale del Comune di Sassuolo.
“I residenti e i proprietari – prosegue il Sindaco – devono assolutamente stare tranquilli: quegli alloggi saranno ERP ma destinati a madri sole e in difficoltà, come stabilito dal progetto Epochè. Non vogliamo svalutare il valore dell’immobile, al contrario in quanto amministratori abbiamo il dovere di amministrare al meglio i beni immobili di proprietà del Comune: lo dobbiamo alla città che ha il diritto di non vedere n immobile da cui e’ possibile ricavare 5 appartamenti, giacere inutilizzato”.
L’iter che ha portato alla decisione parte da lontano, dal Dicembre 2003 quando il Consiglio Comunale autorizzò l’alienazione dell’immobile nell’ambito del piano triennale delle alienazioni 2004/2006 con la conseguente autorizzazione alla sdemanializzazione. Nel Luglio 2004 avvenne l’asta pubblica finalizzata all’alienazione con base d’asta 624.000 €. L’asta andò deserta.
Nel Settembre 2004 avvenne la seconda asta pubblica con base d’asta di 578.000 €. Anche questa andò deserta.
La terza procedura di alienazione aveva base d’asta di € 450.000 e avvenne nel Novembre 2005: anche quella andò deserta.
“Abbiamo provato in tutti i modi a vendere l’immobile – commenta il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – anche abbassando di circa un terzo la stima del suo valore, ma nessuno e’ stato interessato all’acquisto. A quel punto abbiamo dovuto cambiare strada proprio per non lasciare un intero piano di un palazzo tanto prestigioso alle sole ragnatele”.
Nel Marzo del 2006 il consiglio comunale diede l’autorizzazione al conferimento dell’immobile a Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl nell’ambito del conferimento del patrimonio ERP. Gli immobili sono conferiti senza alcun diritto di cessione a terzi ma finalizzati alla costruzione e/o gestione.
Nel Dicembre 2006 nell’ambito del piano degli investimenti per il triennio 2007/2009 relativo allo sviluppo e riqualificazione del patrimonio ERP il consiglio comunale approva la ristrutturazione dell’ex-ufficio personale destinandolo alla realizzazione di 5 nuovi alloggi ERP. Realizzazione che, a Dicembre 2007, nell’ambito del bilancio di previsione 2008/2010 e del piano industriale di Sassuolo Gestioni Patrimoniali, il consiglio comunale approva il nuovo piano degli investimenti del Comune e di Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl prevedendo la riqualificazione dell’ex ufficio personale finanziandolo con contributi pubblici provenienti dalla Legge 501/2003 e dei fondi del cosiddetto “Tesoretto”.
“Gli alloggi – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – devono, quindi, essere realizzati e destinati ad ERP, ma in nessun modo saranno destinati a persone “indesiderate” quanto, piuttosto, a madri sole che necessitano d’aiuto e sostegno”.