PD di Fiorano presenta odg di ‘Solidarietà a favore della popolazione tibetana’

Alessandro Corbelli, capogruppo consigliare del Partito Democratico di Fiorano, ha presentato la proposta per un ordine del giorno da affrontare nella prossima seduta del Consiglio Comunale, su “Solidarietà e iniziative a favore della popolazione tibetana”, nel quale si propone di aderire all’Associazione di comuni, province e regioni per il Tibet, costituita su iniziativa della Regione Piemonte e con l’adesione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, per promuovere e coordinare la campagna europea “Una bandiera per uno status di piena autonomia del Tibet” impegnandoci ad esporre permanentemente la bandiera tibetana, come hanno già fatto oltre 200 sedi di comuni, province e regioni italiane.

L’ordine del giorno si apre con la premessa che “in Tibet è in atto una brutale e violenta repressione da parte del regime cinese di ogni manifestazione pacifica a favore della libertà e della democrazia; non è dato conoscere il numero effettivo delle vittime sui gravi fatti accaduti a Lhasa e segnalati in altre regioni dell’altipiano; il comportamento delle autorità di Pechino è particolarmente grave a pochi mesi da quelle Olimpiadi che lo stesso Dalai Lama ha sempre voluto siano occasione per la comunità internazionale di moltiplicare l’attenzione e gli sforzi per la promozione della democrazia per i cinesi stessi e per le minoranze oppresse, come i tibetani”.
Per questo Alessandro Corbelli e il Partito Democratico invitano il Consiglio Comunale ad “esprimere la sua solidarietà al popolo tibetano e alla politica nonviolenta di dialogo perseguita dal Dalai Lama nei confronti delle autorità cinesi per il riconoscimento dell’autonomia del Tibet e delle libertà per tutta la Cina e le sue popolazioni”. Invitano il Sindaco e la Giunta di Fiorano Modenese, oltre all’esposizione della bandiera, di “attivarsi in tutti i modi possibili affinché il nostro governo inviti caldamente le attuali autorità cinesi a realizzare un effettivo rispetto dei principi sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.