Una bimba di 7 anni, scomparsa ieri sera all’uscita di un centro commerciale a Reggio Emilia dove si era recata nel pomeriggio con la sorellina di
dieci anni, è stata ritrovata dopo quattro ore di ricerche delle forze dell’ordine: era nel cortile della propria abitazione, addormentata sul cofano di un’auto in disuso, nascosta alla visuale dai rami di una pianta.
A notarla è stata una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, che l’ha svegliata senza spaventarla e l’ha accompagnata in caserma, dove ha potuto riabbracciare i familiari.
Secondo una prima ipotesi dei militari, forse per paura di essere rimproverata dai genitori perchè aveva fatto tardi, la bimba ha scelto di non
tornare a casa, nascondendosi prima nel garage di casa, per poi salire sul cofano della vettura, dove si è addormentata.
L’allarme è scattato attorno alle 20, quando il padre, un quarantacinquenne originario della Costa d’Avorio, dopo aver cercato invano dal primo pomeriggio la piccola, si è presentato
dai carabinieri. La bimba si era recata con la sorellina nel centro commerciale verso le 15 per acquistare del latte, ma si era poi rifiutata di tornare a casa. La sorella, invece, al rientro ha riferito l’accaduto ai genitori e il padre si è
subito recato nel centro commerciale, dove per tutto il pomeriggio ha cercato inutilmente la figlia.
Così, in serata, è andato dai carabinieri e sono scattate immediatamente le ricerche, nelle quali sono stati impegnati anche polizia, vigili urbani e volontari della Protezione civile, che hanno
scandagliato l’intera zona del quartiere Santa Croce.
Controllando le telecamere del centro commerciale, i carabinieri hanno poi appurato che la piccola era rimasta all’interno di un negozio fino alle 19.40, quandoè’ stata registrata la sua uscita. La svolta si è avuta poco dopo mezzanotte, quando i carabinieri l’hanno notata addormentata sul cofano di un’auto in stato di abbandono, nelle pertinenze della sua abitazione.
