Domani, sabato 29 marzo, nei Chiostri di San Domenico, in occasione della prima edizione del premio internazionale di fotografia “The Core of Industry”, una giuria presieduta dal presidente dell’Associazione Industriali di Reggio Emilia Gianni Borghi e composta da cinque prestigiosi esperti del settore fotografico, Elio Grazioli, Luca Molinari, Laura Serani, Silvia Turzio e Gabriele Basilico, uno dei fotografi più noti per le sue ricerche sul paesaggio urbano che rinnova anche quest’anno la sua collaborazione con la città, si riunirà per valutare i lavori dei 30 giovani fotografi europei che hanno aderito alla prima edizione del concorso.
Il premio, lanciato nell’ambito della terza edizione del Festival Fotografia Europea dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Associazione Industriali di Reggio Emilia, rafforza la volontà della manifestazione di promuovere e valorizzare i giovani talenti europei della fotografia. Il concorso ha previsto la partecipazione su invito di 30 giovani fotografi selezionati da un team di 13 segnalatori di fama internazionale tra cui figurano Roy Cremers, curatore del FOAM, Fotogrfafienmuseum di Amsterdam, il fotografo londinese John Davies, Felix Hoffmann, curatore di C/O Forum für Fotografie di Berlino, Vaclav Macek, direttore del Mese della Fotografia di Bratislava, Carmelo Nicosia, fotografo e docente di tecnica e storia della fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, Walter Niedermayr, fotografo, Bolzano, Timothy Person, curatore, Copenhagen; Oliva Maria Rubio, direttrice artistica di Photoespaña e editrice di La Fabrica, Madrid; Jaqueline Salmon, fotografa e direttrice artistica della biennale di fotografia Urbi & Orbi di Sedan; Thomas Seelig, curatore del Fotomuseum Winterthur; Teresa Siza, curatrice e direttrice uscente del centro nazionale della fotografia di Porto; Ann-Sofi Sidén, artista, Stoccolma/Berlino e Roberta Valtorta, direttrice del Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo di Milano.
I partecipanti hanno risposto al tema chiave del concorso “The Core of Industry”, presentando una serie di progetti che, accomunati dalla capacità propria dell’arte fotografica di documentare e al tempo stesso interpretare e restituire in maniera originale fenomeni umani, storici e sociali della contemporaneità, mettono a fuoco il variegato e complesso sistema dell’industria europea, nel tentativo di coniugare la dimensione locale con quella sopranazionale, e la realtà dei nuovi paesi che stanno sviluppando una loro via al mercato con quella di paesi dall’ormai consolidata tradizione industriale.
I lavori dei trenta giovani fotografi Carlos Albalà, Andrej BalcoPeter Bobby, Carmen Cardillo, Luca Casonato, André Cepeda, Alberto Dedé, Goran Galic e Gredig Gian Reto, Nelson Garrido, Tatu Hiltunen, Karin Jobst, Florian Joye, Mindaugas Kavaliauskas, Hyun-Jin Kwak, David Kuntzsch, Elsa Laurent, João Leal, Sergio Lovati, Javier Martinez Bueno, Sissa Micheli, Géraldine Millo, Anne Morgenstern, Tova Mozard, Olivier Nord, Tomas Pospech, Ernst Van der Linden, Awoiska Van der Molen, Ea Vasko, Gabi Vogt e Vincent Zedelius propongono una molteplicità di sguardi su diverse realtà dell’industria europea che spaziano dall’esplorazione di luoghi dismessi e abbandonati ancora ricchi di preziose testimonianze alla ricerca di corpi, di gesti e presenze che in queste realtà vivono o sopravvivono.
I lavori verranno valutati dalla giuria presieduta dal presidente dell’Associazione Industriali di Reggio Emilia Borghi e costituita da cinque esperti del settore: Elio Grazioli, curatore e critico d’arte contemporanea, dal 2007 è curatore di Fotografia Europea; Luca Molinari, architetto e critico, è stato responsabile per il settore architettura della Triennale di Milano ed ha curato numerose mostre nell’ambito dell’architettura contemporanea e della fotografia; Laura Serani, direttrice dal 1985 al 2005 delle Galeries Photo e dei progetti audiovisivi alla Fnac per la Francia e l’estero, attualmente è delegata artistica del Mois de la Photo 2008 a Parigi; Silvana Turzio, di ruolo da molti anni all’Università Statale di Milano, dove insegna Storia della Fotografia, ha lavorato presso il Ministero della Cultura francese al Patrimonio fotografico di Parigi e collaborato con istituzioni francesi e italiane; Gabriele Basilico, architetto, è uno dei fotografi più noti a livello internazionale per le sue ricerche sul paesaggio urbano.
La selezione dei progetti sarà protagonista di una mostra nell’ambito di Fotografia Europea 2008, dal 30 aprile all’8 giugno che inaugurerà contestualmente alle altre esposizioni previste all’interno della manifestazione, mentre la cerimonia di premiazione del primo classificato è prevista per il 2 maggio. Il primo classificato riceverà un premio del valore di 5.000 euro per la realizzazione di un progetto fotografico sulla realtà industriale di Reggio Emilia, del quale verranno prodotti un catalogo dedicato e una mostra che andrà a inserirsi nel programma dell’edizione 2009 di Fotografia Europea.
