I carabinieri di Monghidoro, sull’Appennino bolognese, hanno arrestato un rumeno e denunciato tre suoi connazionali per aver clonato numerose carte di credito e tessere Bancomat.
Nel corso di controlli di routine i militari hanno identificato, in un locale pubblico del centro appenninico, un rumeno, incensurato. Un cittadino di Monghidoro che ha assistito ai controlli, ha notato per terra, nei pressi del luogo sottoposto a controllo, alcune carte di credito e dei biglietti contenenti codici PIN e ha richiamato su questo l’attenzione dei militari. Le carte, sono state recuperate dai Carabinieri che, nel corso delle indagini hanno scoperto altri tre rumeni intenti a cercare le carte di credito intanto sequestrate dai militari.
Le indagini immediate hanno consentito di rintracciare subito il primo rumeno, 33enne, arrestato in flagranza di reato per indebito utilizzo di tessere bancomat. Gli altri tre suoi connazionali, tra i quali una donna di 31 ani, sono stati denunciati a piede libero in attesa di ulteriori accertamenti.
Al gruppo sono state sequestrate 14 carte di credito e bancomat tutte clonate, oltre 6.000 euro in contanti, 8 telefoni cellulari e due computer portatili oltre a numeroso materiale utilizzato per clonare le tessere.