L’inserimento della Bretella e delle opere connesse all’ordine del giorno del Cipe di domani rappresenta un importante passo avanti verso quell’opera che il Distretto attende da anni e che, mai come oggi, è attuale e necessaria. Ben venga l’approvazione da parte del Cipe del progetto e dell’impegno finanziario di oltre 200 milioni di euro: l’importante, però, è che non ci si fermi qui e che si proceda con i passi successivi: dopo le elezioni, l’impegno finanziario dovrà necessariamente trovare posto nel bilancio dello Stato e l’infrastruttura dovrà essere inserita nel piano delle opere strategiche.
E’ bene ricordare che stiamo parlando solamente del primo stralcio: quello che collega l’autostrada con lo scalo merci di Marzaglia e con il sistema delle tangenziali modenesi.
Per questo motivo si tratta di un primo passo, importantissimo, ma assolutamente non risolutivo.
Si pensi, ad esempio, al nodo di Cognento che già oggi, nelle ore di punta, provoca ingorghi in entrambi i sensi di marcia. Domani, completato il sistema delle complanari, il traffico che transiterà da quel nodo sarà cinque volte superiore all’attuale.
Per questo motivo la Bretella è più che mai attuale e indispensabile: occorre fin d’ora proseguire sulla strada che porti al completamento dell’intera infrastruttura stradale senza limitarci al primo stralcio ma proseguendo fino a quando la strada non sarà arrivata a Sassuolo.
Lo scorso 17 dicembre, a Roma, è stato siglato un’importante accordo tra il presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani: l’Intesa Generale Quadro Governo – Regione che poneva come prioritaria la realizzazione della Bretella Campogalliano – Sassuolo. Le imminenti elezioni politiche potranno portare significativi cambiamenti in seno al Governo, cambiamenti che, però, non dovranno in nessun modo intaccare i progetti, la tempistica e i programmi dettati dall’Intesa: il Distretto di Sassuolo non può più attendere la realizzazione della Campogalliano – Sassuolo, a maggior ragione oggi perchè si troverebbe con uno scalo merci a Marzaglia e uno a Dinazzano, praticamente inservibili dalla viabilità ordinaria collassata in alcuni punti critici proprio dalla realizzazione di quelle complanari che hanno lo scopo di snellirne il traffico.
Alla Regione Emilia Romagna, in quanto firmataria di quell’Intesa Generale Quadro ed unico ente non coinvolto dalle imminenti elezioni, chiediamo di farsi soggetto garante della realizzazione dell’intera Bretella di collegamento tra Campogalliano e Sassuolo, fino ad arrivare, se necessario, a chiederne la presa in carico in quanto infrastruttura la cui importanza è di valenza regionale.
Il Sindaco di Sassuolo, Graziano Pattuzzi
Il Sindaco di Casalgrande, Andrea Rossibr>
Il Sindaco di Fiorano, Claudio Pistoni