Dobbiamo onestamente ammettere che ce lo meritiamo. Intuivamo dall’inizio che ogni riunione aveva il solo scopo di convincere i partecipanti passivi di qualcosa già preordinato, ma la nostra ingenuità ci ha impedito di vedere anche l’ovvio.
La costante diminuzione delle presenze in austere e “costose” riunioni, ora ci pare confermare quanto poco conta impegnare sere da inutili spettatori e “utili” testimoni di scelte scontate.
Vana e, con fatica ammettiamo ingenua, la massiccia partecipazione all’ultima riunione, puerile speranza che la totale richiesta emersa “liberamente” dai Cittadini, venga ascoltata in extremis: “LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DEI PARCHEGGI”.
Fa francamente sorridere la risposta dell’Assessore Morini che assicura lo stesso numero di posti auto (per la verità 7 in meno) quando l’esigenza è: AUMENTIAMO I PARCHEGGI.
Non ci appare saggio e nemmeno corretto farsi belli di tentare di ridurre il problema al solo aspetto di asfalti, filette, pioppi neri (per fortuna respinti dalla Sovrintendenza), sembra un po di cipria su una “una vecchia circense”, propinandocelo come “riqualificazione”; lo si può fare tranquillamente mantenendo la stessa piazza e risparmiando i soldi.
Le riunioni spacciate come “progettazione partecipata”, per poi ridursi (affermazioni Ing. Villa) a CONSULTAZIONI, appaiono patetiche scuse e non serie analisi di fattibilità, con motivazioni pseudo tecniche facilmente smentibili.
“Piaza Granda” infatti è stato detto: larga 32 m (effettivamente limiterebbe il numero di parcheggi) per poi dover ammettere una larghezza superiore ai 35 metri (a noi risultante oltre 36 m dal Bar Italia alla Cassa di Risparmio).
Si è poi cercato di dimostrare che un parcheggio interrato potrebbe ospitare solo 75 posti macchina per poi alla semplice domanda: “perché se ora esistono 147 parcheggi a raso, in un piano sottostante ce ne starebbero solo la metà? “ si è dovuta ammettere la fattibilità tecnica e rifugiarsi nella nuova scusa dei costi “proibitivi”, guarda caso, senza nessuna quantificazione.
Fanno un pò sorridere i pittoreschi grafici con corsie di 9 m: ci facciamo atterrare gli aerei?
Posti macchina a 45 gradi (facilitando così le manovre) con corsie di 4,5 m era così difficile?
Anche noi, modesti ma non ingenui, sappiamo fare schemini e, con tutte le approssimazioni del caso ci risulta che i posti macchina potrebbero arrivare addirittura a 180 (per piano); sempre disposti a discuterne se in modo serio.
Ci si perdoni qualche dubbio sul nuovo parcheggio in Piazza della Libertà, solo promesso ma senza “progettazioni partecipate”, “riqualificazioni”, “sviluppi sostenibili” e sinceramente un po risibili.
Ci chiediamo: “come mai un interrato in piazza Libertà costerebbe meno (ripetiamo solo promesso) del parcheggio in Piazza Grande?” come mai i costi sono proibitivi solo in Piazza Martiri?
Come avanzato da un caro amico durante le riunioni, a parità di costi di costruzione (ci si dimostri il contrario con cifre e analisi e non pittoresche affermazioni) la maggiore indubbia appetibilità in una zona centrale come Piazza Martiri, non sarebbe un vantaggio?
Dove sono i conti di questi fantomatici costi proibitivi? non sarebbe saggio quantizzarli anziché dispensarli dall’alto della “conclusione comunale”?
Bellissima la soluzione di un parcheggio interrato nella zona del vecchio Ospedale.(chissà perché lì, i costi sarebbero minori e guarda caso non oggetto di progettazione, pardon consultazione)
Chiedendo venia ci risulta che quella zona ospiti l’antico “LAZZARETTO” della peste seicentesca che come sicuramente si saprà, è testimoniata dallo Schenetti, autore della storia di Sassuolo, con tutte le implicazioni del caso; chissà cosa si troverà scavando?
Facciamo, Assessore Morini, una progettazione partecipata (una buona volta seria) su SASSUOLO nella sua integrità, discutendo dei veri problemi che lo assillano, e non le solite promesse che rimarchiamo sembrano preelettorali e null’altro; è quello che I “SASSOLESI“ CHIEDONO AI LORO ELETTI, Lei compreso.
Assessore Morini come mai sono state fatte costose progettazioni partecipate per dettagli su Piazza Grande, mentre per i parcheggi interrati ci sono state fatte solo promesse?
Promuoviamo la “riqualificazione” dei parcheggi, che in fin dei conti è ciò che i Sassolesi chiedono e divertitevi pure a progettare filette, forma delle bocchette delle fognature, colore delle panchine, forma delle foglie dei pioppi neri (quelli che non fanno “pelucchi” e salvo bocciatura delle Belle Arti) e tutto ciò che i Cittadini pensano a semplice routine di una “buona amministrazione”.
Sempre disponibili a veri confronti con progettazione avvero partecipata sempre se ci sia il coraggio di farlo.
Martini Roberto – Comitato del Centro Storico di Sassuolo
