Il ciclo La persona, il tempo e gli eventi al via questa sera, mercoledì 19 marzo, prosegue il discorso iniziato lo scorso anno con’ A caccia di un posto nel mondo’ il cui tema era la diversità.
Quest’anno la manifestazione carpigiana, inserita nell’ambito della rassegna Le Radici e le Ali, si occuperà di una delle emergenze “nascoste” ma determinanti per l’uomo contemporaneo: la rottura del rapporto tra gli eventi e il tempo, responsabile dell’innaturale accelerazione che pervade la vita degli individui e delle comunità inclinandole verso forme esistenziali patologiche. Tuttavia, più che cercare una pura elencazione dei guasti generati dalla frattura di cui si dice sopra, si è ritenuto opportuno articolare un percorso che faccia intravedere delle possibili risposte. Di questo percorso fanno dunque parte tre incontri (che si svolgeranno alle ore 21 all’Auditorium della Biblioteca Loria) e tre seminari, ad ingresso libero e gratuito (su prenotazione, il primo si terrà il 25 marzo alle ore 21 all’Auditorium Rustichelli dell’antico convento di San Rocco).
Oggi, l’incontro inaugurale del ciclo si intitolerà Il sogno struggente di un tempo senza fine. L’anima e l’eternità. Domenico Barrilà (analista adleriano e scrittore, ideatore e coordinatore dell’iniziativa in collaborazione con l’assessorato alle Politiche culturali e quello alle Politiche sociali del Comune) ne parlerà con Vito Mancuso, scrittore, docente di Teologia Moderna e contemporanea all’Università San Raffaele di Milano. Di Mancuso quest’anno è uscito il volume ‘L’Anima e il suo destino’, una riflessione teologica che ha potuto tra l’altro presentare in trasmissioni televisive come Otto e mezzo e L’infedele su La 7. A Vito Mancuso è stato chiesto di parlare a Carpi del suo volume per approfondire ulteriormente il rapporto con la spiritualità iniziato nella conferenza dello scorso anno, in particolare una riflessione non confessionale sul tempo infinito, quello dell’eternità, che allude a un tema come la rimozione della morte, emerso a suo tempo.
Martedì 25 marzo si svolgerà poi il primo dei seminari promossi nell’ambito di questo ciclo, Il tempo nei gruppi giovanili, con il professor Eugenio Rossi docente di Sociologia della devianza all’Università di Milano Bicocca.
Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Cultura, tel. 059 649905, e-mail.