Prende il via “Spinner 2013”, il programma che nei prossimi tre anni offrirà alle persone con alte professionalità, opportunità per sviluppare progetti individuali nell’ambito della ricerca e della innovazione. La Regione Emilia-Romagna ha infatti affidato al Consorzio Spinner, selezionato con bando di gara e costituito da Fondazione Alma Mater, Aster e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, gli interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica.
Spinner 2013 si colloca nell’ambito del Programma Operativo Regionale FSE Obiettivo 2 “Competitività Regionale ed Occupazione”. Attraverso il ricorso ad uno strumento innovativo di governo e gestione degli interventi – la sovvenzione globale – la Regione Emilia-Romagna ha potuto affidare la realizzazione di parte delle azioni previste dal Programma Operativo ad un organismo (Organismo Intermediario) qualificato nella promozione e gestione di specifiche politiche di intervento, che garantisce tutte le competenze necessarie all’attuazione degli interventi e alla realizzazione degli obiettivi operativi. Le risorse messe a disposizione per l’attuazione della Sovvenzione globale per il primo triennio 2007-2010 sono pari a 17 milioni e 250 mila euro sull’asse capitale umano, a cui vanno aggiunti 750 mila euro sull’asse assistenza tecnica.
“Il programma operativo mette al centro l’investimento sulle persone – dice Paola Manzini, assessore regionale alla Formazione professionale – Tutte le azioni devono dunque essere indirizzate al miglioramento delle competenze, al sostegno dei processi di qualità dell’occupazione e dello sviluppo produttivo. Questo programma risponde con efficacia a queste esigenze, mettendo in rete il sistema produttivo, le strutture di ricerca e le università del nostro territorio”.
Un bando di corso-concorso dà avvio al programma Spinner 2013: il Consorzio seleziona 14 borsisti che opereranno per 18 mesi presso le 10 sedi degli Spinner Point presenti sul territorio regionale presso università e centri di ricerca pubblici. Il bando scade il 18 aprile e può candidarsi chiunque sia in possesso di una laurea di primo o secondo livello e sia domiciliato in Emilia-Romagna. Sulla base di titoli, delle esperienze e di un colloquio conoscitivo vengono individuati 32 candidati che dal 5 al 14 maggio parteciperanno ad un corso di approfondimento sui temi dell’economia della conoscenza.
Al termine del corso il Consorzio Spinner selezionerà – tramite un esame scritto e orale – i 14 beneficiari delle borse di studio di 25 mila euro che, affiancati e coordinati dal personale senior del Consorzio, parteciperanno alla realizzazione delle attività del programma Spinner.
Il bando del corso-concorso e la modulistica possono essere scaricati dal sito Spinner o ritirati presso il Consorzio Spinner (Villa Gandolfi Pallavicini, via Martelli 22/24, Bologna). Per saperne di più si può scrivere a info@spinner.it oppure telefonare al numero 051.6014300 dalle 9.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì e dalle 14.30 alle 16.30 dal lunedì al giovedì.
Spinner 2013. Insieme ad altri interventi cofinanziati dal FSE – Spinner 2013 nasce per costruire una comunità della conoscenza per l’innovazione, la crescita e lo sviluppo regionale – metterà a disposizione un sistema integrato di opportunità, finanziarie e non, che vanno dall’assistenza alla definizione di idee di impresa e di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – anche manageriale e organizzativa – ad agevolazioni finanziarie, servizi di consulenza specialistica, conferenze e seminari. Il programma potrà contare su una rete territoriale di 10 sportelli localizzati presso le università e i centri di ricerca pubblici dell’Emilia-Romagna – gli Spinner Point – già operativa tra il 2000 e il 2006 per l’attuazione del precedente programma Spinner.
Sei le azioni nelle quali si articolerà Spinner 2013 per la qualificazione delle competenze in relazione ai seguenti ambiti: la nuova imprenditorialità innovativa; la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo pre-competitivo; l’innovazione manageriale e organizzativa; la maggiore presenza delle donne in settori e ruoli a forte contenuto tecnologico e di innovazione; la mobilità internazionale.
Il Programma Operativo Regionale FSE 2007-2013. Con una dotazione complessiva di 806 milioni e 490 mila euro, provenienti dal FSE e da risorse nazionali – si pone come obiettivo generale di promuovere uno sviluppo che sappia coniugare la competitività con elevati standard di qualità, di sicurezza e di protezione sociale, favorendo una crescita del territorio e delle persone che lo abitano fondato sul sapere, sulla qualità del lavoro, sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica ed organizzativa.
La strategia generale di programmazione si articola in cinque Assi di intervento: Adattabilità, Occupabilità, Inclusione sociale, Capitale umano, Transnazionalità e interregionalità.
Le azioni previste dal Programma Spinner 2013 si inquadrano nell’Asse Capitale Umano che si pone la finalità di qualificare l’obiettivo della società della conoscenza innalzando il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa, orientandola verso ambiti prioritari di interesse per il sistema economico, caratterizzati da elevato contenuto innovativo e tecnologico e favorendo la creazione di reti di soggetti ed istituzioni pubblici e privati. Obiettivi specifici sono la creazione e/o il rafforzamento di reti tra università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale, istituzioni scolastiche, istituti di istruzione superiore per promuovere l’innovazione e la ricerca e generare impatti positivi su aree strategiche per lo sviluppo economico regionale.