Riapre il giorno di Pasqua, domenica 23 marzo, il Parco archeologico e museo all’aperto della Terramara di Montale, che nel 2007 ha registrato 17 mila 320 visitatori con un aumento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Ricco il calendario delle iniziative primaverili ed estive in programma le domenica e i giorni festivi.
Fra gli appuntamenti da non perdere l’incontro del 30 marzo dal titolo “Ma dove li seppellivano?”, che prende spunto da una delle domande che il pubblico rivolge più frequentemente agli operatori del parco, manifestando il desiderio di conoscere dove e come gli abitanti delle terramare, oramai accettati come i nostri progenitori più noti, seppellissero i defunti. In quell’occasione gli archeologi del Museo e gli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che con il professor Andrea Cardarelli hanno condotto approfondite ricerche sulla necropoli di Casinalbo, saranno in grado di fornire risposte a questa domanda, proponendo al pubblico un’esperienza diretta dei metodi utilizzati per analizzare le urne contenenti le ossa carbonizzate degli antichi terramaricoli: dalla tecnica del microscavo alle indagini antropologiche, al restauro dei cinerari.
I dati delle più recenti ricerche scientifiche vengono presentati anche in occasione dell’appuntamento con la fusione del bronzo il 18 maggio: una vera e propria dimostrazione di archeologia sperimentale che presenta non solo le procedure tecnologiche della fusione ma anche l’intero processo produttivo, dall’estrazione del metallo all’oggetto finito.
Si ripete, dopo il grande successo dello scorso autunno, la giornata dedicata agli “artigiani delle terramare” (primo maggio), occasione per vedere riuniti tutti gli archeologi e gli “archeotecnici” del Parco, impegnati nelle dimostrazioni di quelle abilità artigianali che caratterizzavano il mondo delle terramare.
E il 20 aprile sarà la volta di una vera e propria ghiottoneria per il pubblico dei bambini. In occasione dell’iniziativa “Musei da gustare”, che ormai da tre anni riunisce in una grande kermesse tutti i musei del Sistema provinciale, accanto alla postazione dove gli artigiani fondono il bronzo, sarà predisposta per i piccoli visitatori del parco una dimostrazione tutta “da gustare”: la fusione del cioccolato. Punte di freccia, pugnali e spilloni ottenuti da stampi del tutto simili a quelli usati per il bronzo verranno prodotti e “assaggiati” dai bambini che parteciperanno all’iniziativa. Altri appuntamenti speciali per ragazzi sono previsti l’11 e il 25 maggio con laboratori sulla ceramica e sulla tessitura
Il Parco archeologico e museo all’aperto della Terramara di Montale sarà aperto dal 23 marzo al 29 giugno le domeniche e i festivi dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni) ed è gratuito per under 5 e over 65. Per informazioni si può telefonare ai numeri 059 2033101 e 059 532020 o consultare il sito internet: Parco Montale.