A nome di tutti i gestori degli impianti stradali di carburanti aderenti a Figisc-Confcommercio di Modena esprimo la solidarietà della categoria al collega cha a Baggiovara ha subito l’ennesima scellerata rapina eseguita con efferata violenza. Così si esprime Onesto Pinelli, Presidente Provinciale dei benzinai di Ascom Confcommercio, ma la nostra solidarietà – prosegue Pinelli – dovrà essere seguita dalla cattura di chi ha perpetrato questo ennesimo atto delittuoso, accompagnata dall’esemplare applicazione delle sanzioni previste dalla legge, a carico di questi malviventi che usano la violenza indiscriminatamente e spesso senza motivo.
Così si esprime Onesto Pinelli, Presidente Provinciale dei benzinai di Ascom Confcommercio, ma la nostra solidarietà – prosegue Pinelli – dovrà essere seguita dalla cattura di chi ha perpetrato questo ennesimo atto delittuoso, accompagnata dall’esemplare applicazione delle sanzioni previste dalla legge, a carico di questi malviventi che usano la violenza indiscriminatamente e spesso senza motivo. Le telecamere vanno bene – conclude Pinelli – anzi benissimo se, come sembra, porteranno all’arresto dei colpevoli, ma la prevenzione passa anche, come si diceva, attraverso la certezza della pena.
Anche Faib Confesercenti di Modena, la Federazione autonoma italiana benzinai, esprime piena solidarietà al collega della stazione di servizio della Erg di via Giardini a Modena aggredito e rapinato ieri mentre era al lavoro. Si tratta di un fatto grave che colpisce per la durezza con cui è stato messo a segno dai malviventi che, ci si augura, possano essere identificati con rapidità dalle forze dell’ordine e dagli investigatori.
La Federazione autonoma dei benzinai coglie l’occasione per evidenziare come, ancora una volta, emerga che alcune categorie sono più a rischio di altre e che queste ultime necessitino di interventi mirati a tutela della loro sicurezza. Faib coglie quindi l’occasione per ribadire la necessità di non abbassare mai la guardia nell’attività di controllo e presidio del territorio e contestualmente rilancia la proposta, rivolta agli amministratori e alle istituzioni, di adottare politiche di sostegno e incentivi per l’utilizzo della moneta elettronica: in questo modo si ridurrebbe l’impiego e la circolazione di denaro contante nelle aree di servizio e, di conseguenza, il rischio di rapine a cui sono esposti i gestori delle aree stesse.
Si chiede inoltre una collaborazione da parte degli istituti di credito affinché rivedano e diminuiscano gli oneri per la gestione dei pagamenti attraverso le carte di credito e i bancomat. Che non possono essere paragonati ad una normale transazione di una qualsiasi attività in quanto l’utile viene regolamentato dagli accordi nazionali e questi non permettono di avere dei costi di gestione così alti.