Una sorta di laboratorio a cielo aperto – come lo hanno definito i carabinieri della stazione di Rubiera – utilizzato per il confezionamento della droga, è stato scoperto in un campo posto in località Bagno di Reggio Emilia.
Durante il blitz i militari hanno sequestrato 420 grammi di eroina nascosta ai margini di un canale di scorrimento delle acque di bonifica, ma anche il materiale necessario per il confezionamento tra cui un robot da cucina Kenwood usato per tagliare lo stupefacente, un setaccio in alluminio, sei rotoli di scotch da imballaggio, quattro mascherine antipolvere, guanti in lattice monouso, spatole, pennelli, sacchetti di plastica, un bilancino di precisione, sei bacinelle e una pressa per fare i panetti.
Non sono invece stati trovati i ‘titolari’ della marce e del laboratorio, nonostante i servizi di appostamento dei carabinieri.
