Reggio E.: zona stazione, al via i lavori

Via ai cantieri in Zona stazione: da lunedì prossimo i primi lavori di riqualificazione nel quartiere compreso fra linea ferroviaria Milano-Bologna, via Emilia Ospizio e viale Piave.

Gli interventi rientrano nel Patto di convivenza firmato di recente da Comune di Reggio, residenti del quartiere, associazioni e organizzazioni presenti sul territorio; la conclusione dei lavori è prevista fra un paio di mesi. Per questa prima tranche, gli investimenti del comune ammontano a 260mila euro.
Il Patto per la zona stazione è frutto di un percorso di partecipazione a cui hanno preso parte decine di cittadini del quartiere e si basa su tre valori fondamentali – responsabilità, condivisione e convivenza civile – comuni a tutti gli abitanti del quartiere, che sono di età, culture ed etnie diverse. Il progetto per il quartiere della stazione, delineato dagli operatori dell’assessorato Coesione e sicurezza sociale del Comune di Reggio, ha visto la realizzazione di vari progetti di prevenzione e coesione sociale, fra cui l’apertura di un Centro di mediazione dei conflitti che sta dando risultati molto positivi e, appunto, interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, in cui si inseriscono i lavori avviati dalla prossima settimana. Nei mesi scorsi, inoltre, è stata istituito un presidio della Polizia municipale, con una pattuglia dedicata alla zona, in servizio di polizia di prossimità.


Frutto del percorso partecipativo è anche la pubblicazione del periodico Zona stazione, che sarà distribuito a domicilio nei prossimi giorni, sulle cui colonne può proseguire il dibattito fra cittadini e fra i cittadini e il Comune.

“Vogliamo considerare l’area della stazione – dice l’assessore alla Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini – come parte vitale di un corpo unico, che è l’intera città. Il quartiere della stazione è strategico per Reggio, non solo per le funzioni che ospita, ma per la sua ricchezza sociale e culturale. Se questa parte di città è in sofferenza, ne risente tutta la città. Perciò, a maggior ragione, questa zona va amata e curata come tutte le altre. Ce lo insegna un proverbio della cultura africana: ‘Se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano vai insieme agli altri’”.



Il piano di interventi che scatta da lunedì prevede riqualificazione degli spazi di socializzazione, del verde pubblico, di parcheggi, segnaletica, viabilità, illuminazione e pulizia dei luoghi.


Via Turri – sistemazione del parcheggio; riordino del verde pubblico; sistemazione della segnaletica; implementazione dell’impianto di videosorveglianza. Investimento: 58mila euro.


Via Turri-via Paradisi: collegamento dell’area parcheggio di Turri con via Paradisi; pulizia del muro del cavalcavia; sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale; ampliamento dell’area verde del Centro d’incontro, pulizia e potenziamento dei corpi illuminanti (lampioni). Investimento: 50mila euro.


Parco delle Paulonie in via Paradisi: pulizia e potenziamento dei corpi illuminanti; sistemazione della segnaletica; manutenzione del verde; manutenzione dei giochi per i bambini; potenziamento dell’impianto di videosorveglianza. Investimento: 40mila euro.


Viale IV Novembre: completamento della sistemazione del viale. In febbraio si sono già attuate la sostituzione di corpi illuminanti e alcune manutenzioni del verde per un valore di 35mila euro. Ora si procede al completamento dei lavori con la realizzazione dell’attraversamento pedonale di collegamento con viale Piave, il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza e la razionalizzazione della segnaletica, per un investimento di altri 35mila euro.


Via Eritrea-via Lama Golese-via Ceva: con tre interventi si attua: sistemazione del verde pubblico, della segnaletica e dell’illuminazione; realizzazione di una pista ciclabile; asfaltature; implementazione della videosorveglianza; attraversamento pedonale tra via Ceva e la circonvallazione. Investimento: 40mila euro.



Nelle prossime settimane, inizieranno i primi lavori di riqualificazione di piazzale Marconi, che prevedono: razionalizzazione della segnaletica e delle piste ciclopedonali; completamento dei percorsi per nonvedenti e riordino della sosta per biciclette, scooter e auto; servizio di bike sharing; posizionamento delle colonnine per Sos.