Sciopero di 8 ore con presidio davanti ai cancelli dei lavoratori della Hidroil di Corlo di Formigine, lunedì 17 marzo, per chiedere garanzie sulle
prospettive produttive e occupazionali dell’azienda. Al presidio e al volantinaggio saranno presenti anche le forze politiche
territoriali a sostenere la vertenza dei lavoratori.
La RSU aziendale e la Fiom/Cgil di Formigine da mesi stanno denunciando la difficile situazione che attraversa la Hidroil, azienda di 30 dipendenti
fra operai e impiegati, che produce e commercializza apparecchi di sollevamento idraulico e che nel 2005 è passata dalla storica e consolidata gestione locale ad una giovane imprenditoria milanese. Una nuova gestione
che da subito si è dimostrata più attenta alle scelte finanziarie (anche audaci) che non alle strategie produttive.
Con la nuova gestione è infatti cominciata una deriva produttiva e organizzativa, che ha fatto allarmare sia i delegati interni che la stessa
Fiom di zona. Le difficoltà hanno cominciato ad estendersi anche a fornitori e clienti: i primi non pagati hanno cominciato a sospendere le
forniture per non allargare il debito, i secondi che vogliono il prodotto, non ricevono le consegne per mancanza del materiale da lavorare. Una
situazione che va avanti da settimane e che vede molti lavoratori impiegare il loro tempo a tener puliti i luoghi di lavoro per far venir sera.
Attualmente le difficoltà produttive non hanno portato alla sospensione delle retribuzioni, ma la preoccupazione di operai e impiegati resta alta,
poiché è stato accertato che da mesi non vengono regolarmente versati i contributi pensionistici.
I lavoratori, insieme al sindacato, hanno chiesto di essere ricevuti dal sindaco e dalla giunta di Formigine oggi pomeriggio (alle ore 15) per
chiedere con forza che prendano posizione per tutelare il lavoro e l’occupazione del territorio. Lunedì 17 marzo i lavoratori della Hidroil hanno proclamato 8 ore di sciopero con presidio e volantinaggio davanti ai cancelli aziendali.
(Rsu Hidroil Formigine – Fiom/Cgil Formigine)