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GP d’Australia – Prove libere Ferrari

Prove libere – Prima sessione: K. Raikkonen: 1° 1.26.461 25 giri telaio 268 F. Massa: 3° 1.26.958 25 giri telaio 267. Meteo: aria 31/35 °C, asfalto 33/38 °C, sole.

Prove libere – Seconda sessione: F. Massa: 3° 1.27.640 29 giri telaio 267 K. Raikkonen: 6° 1.28.208 28 giri telaio 268. Meteo: aria 38/40 °C, asfalto 41/43 °C, sole.


Il Gran Premio d’Australia, prima prova del Campionato del Mondo di Formula 1 di quest’anno, si è aperto con le due sessioni di prove libere di novanta minuti ciascuna. Come consuetudine, il lavoro del venerdì ha riguardato principalmente la ricerca del miglior assetto della macchina e il confronto fra i due tipi di pneumatici messi a disposizione dei team dalla Bridgestone. “C’è sempre un’emozione particolare nell’iniziare una nuova stagione” – ha dichiarato Stefano Domenicali – “per quanto mi riguarda personalmente, non posso nascondere che quella di oggi sia stata una giornata speciale, la prima al muretto come responsabile della Gestione Sportiva. Non siamo completamente soddisfatti dell’andamento delle prove: c’è ancora da lavorare per trovare il miglior bilanciamento della macchina, sia in vista delle qualifiche di domani sia della gara di domenica”.

Felipe Massa: “Tutto sommato sono contento di questo debutto. Abbiamo potuto lavorare in funzione della gara e credo che saremo in grado di avere un buon passo sulla distanza. A causa di un’uscita di pista non ho potuto provare l’ultimo treno di gomme morbide disponibile ma non è certo un grande problema. Gli pneumatici più duri sono molto costanti mentre l’altra mescola dà più aderenza al primo giro ma poi ha un degrado più elevato”.
Kimi Raikkonen: “Non sono molto soddisfatto di come sono andate queste prove. Stamattina avevamo trovato delle buone regolazioni della macchina mentre oggi pomeriggio abbiamo fatto fatica e i tempi ne sono una conferma. Dobbiamo analizzare attentamente i dati per capire come migliorare la macchina: abbiamo visto che, se riusciamo a trovare il giusto assetto, c’è il potenziale per essere competitivi”.
Luca Baldisserri: “E’ stata una giornata un po’ complicata, soprattutto nella seconda sessione. L’assetto della F2008 di Kimi nel pomeriggio non era certamente ottimale e dobbiamo capire esattamente quali siano le ragioni. Felipe, invece, era più soddisfatto del comportamento della sua vettura. Nel finale, proprio il brasiliano è incorso in un’uscita di pista che ci ha costretto a terminare un po’ in anticipo il programma di lavoro, a testimonianza del fatto che, quest’anno, il margine d’errore è praticamente inesistente. Ora dobbiamo lavorare per prepararci al meglio per le qualifiche e la gara. Le condizioni ambientali sono molto difficili e metteranno a dura prova le macchine sotto il profilo affidabilistico”.

















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