Da Campione del Mondo in carica, Kimi Raikkonen ha avuto il posto centrale nella prima conferenza stampa della FIA della stagione 2008. Guardando indietro di un anno, a quando aveva debuttato come pilota della Scuderia Ferrari Marlboro, il pilota finlandese si è sentito molto più a suo agio all’inizio di questa stagione.
“La situazione ora è un po’ più semplice, perchè l’anno scorso non eravamo così pronti e ben preparati ed io ero nuovo nella squadra – ha detto. Commentando poi la affermazione dei media rispetto al fatto che sia già lui il favorito per la vittoria del Titolo Mondiale 2008, Kimi ha sorriso prima di affermare: “Non sento alcuna pressione per il fatto di essere il favorito, perchè la stagione non è nemmeno ancora cominciata. Aspettiamo e vediamo cosa succede questo fine settimana e nel corso del resto della stagione, faremo il meglio di quello che possiamo fare. Da quello che abbiamo visto nelle sessioni di test, sembra che siano due scuderie e quattro piloti ad essere di nuovo molto vicini”. Lo scorso anno, l’avversario più prossimo era la McLaren e quest’anno, i piloti della Scuderia inglese hanno soltanto due anni di esperienza in Formula 1. “Non credo che il fatto che Felipe ed io abbiamo maggiore esperienza sia un fattore determinante. Non sono sicuro che questo significhi che siamo più forti ed è troppo presto per dirlo”.
Riguardo alla questione della mancanza di supporti elettronici al pilota, Raikkonen ha fornito la sua analisi di come il processo di gestione si sia sviluppato insieme alle nuove regole nel corso dell’inverno. “Quando abbiamo provato per la prima volta nel 2007 a correre con la monoposto priva di aiuti per il pilota, la guida è diventata piuttosto difficile, ma quando è arrivata la nuova macchina, prevedeva già nel progetto alcuni elementi in grado di fronteggiare questa nuova esigenza ed era associata a nuovi pneumatici, che rendevano il tutto più facile.” Riguardo a come queste regole condizioneranno le gare, il pilota finlandese ha individuato due aree nelle quali queste modifiche potrebbero giocare un ruolo. “Nella pioggia battente o in condizioni di asfalto scivoloso, potrebbe essere più difficile la guida e l’altro aspetto saranno le partenze, dato che il più piccolo errore da parte di un pilota sarà molto delicato. Non devo comunque cambiare il mio stile di guida per rapportarmi a questi cambiamenti”.
In questa che sarà la prima gara, ci sono molte più incognite del solito, ma un’altra variabile di questo weekend verrà dalle condizioni del meteo, dato che le temperature (già intorno ai 30°) saranno più alte del solito su questa pista. “Per lo meno nei test del Bahrain abbiamo provato in condizioni di temperature più miti rispetto alle piste della Spagna – ha affermato Raikkonen – ma non era comunque caldo come qui. Penso comunque che dovremmo andare bene, e lo vedremo domani”.