Dopo le nostre sessioni di test invernali, il campionato di Formula 1 è di nuovo al suo inizio e non vedo l’ora che sia domenica pomeriggio qui all’Albert Park. Sono arrivato a Melbourne martedì, dopo aver trascorso un po’ di tempo a casa in Brasile. La mia vita lì è la stessa di sempre e credo che il maggiore cambiamento nella mia vita dalla fine dello scorso anno sia che ora sono un uomo sposato. Nella migliore accezione possibile, la nostra vita insieme non è cambiata di molto!
Oltre a questo, i test invernali sono andati piuttosto bene e sono stato molto contento della monoposto fin dall’inizio e per tutto il corso delle sessioni, man mano che venivano introdotti vari sviluppi lungo i mesi invernali. Ovviamente, dobbiamo continuare a lavorare ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro e abbiamo percorso molte miglia. Sul fronte dell’affidabilità è difficile dire cosa potrebbe succedere, ma su questo punto siamo decisamente più avanti di quanto fossimo all’inizio del 2007. Ora, con l’inizio delle gare, vedremo dove possiamo collocarci e se e in quale campo dobbiamo fare dei miglioramenti. Quello di cui siamo certi è che iniziamo da una buona base di partenza.
Non sono stato molto fortunato su questo circuito in passato, due anni fa infatti non ho nemmeno completato il primo giro e lo scorso anno ho incontrato dei problemi nelle qualifiche. Di sicuro, è importante partire con il piede giusto nella stagione, ma questo sport è talmente competitivo che è necessario anche continuare e finire bene! Speriamo che questo weekend sia migliore degli ultimi due in Australia. Sapete, quando due squadre sono così vicine e in competizione serrata tra loro, che penso che sia anche il caso di quest’anno, ogni singolo punto diventa fondamentale gara dopo gara.
L’inizio della stagione è sempre esaltante, anche se ora, con un po’ di esperienza lo è un po’ meno rispetto a quando ho iniziato a correre e ho una percezione più precisa e netta di ciò che mi attende. Non è soltanto il fatto che sia la prima gara a portare questa eccitazione, ma anche il fatto che finalmente si arriva a capire davvero chi ha fatto cosa nei test invernali ed anche se le valutazioni e le previsioni si sono rivelate corrette.
Ora dobbiamo aspettare e vedere, e lavorare sodo nei prossimi giorni.