Gli assessori provinciali Giuliano Spaggiari (Infrastrutture) e Luciano Gobbi (Mobilità sostenibile) hanno incontrato questa mattina, insieme al direttore generale Francesco Capuano, i vertici di Tav, Consorzio Cepav, Rodano Consortile e Terna, nell’ambito delle trattative che la Provincia ha avviato da tempo per trovare una soluzione alle ultime problematiche relative ai numerosi interventi che hanno caratterizzato la realizzazione della linea ferroviaria Tav nel nostro territorio.
All’incontro, che si è tenuto in Sala Giunta, erano presenti – tra gli altri – l’amministratore delegato di Tav Spa, Andrea Salemme; il presidente di Rodano Consortile Gabriele Zambelli, con il direttore generale Norberto Behmann; il presidente del Consorzio Cepav, Pier Giorgio Paolucci; i dirigenti di Terna, Gianluca Bruno e Tullio Parretti; tecnici di Provincia e Comune di Reggio.
Due le questioni sul tavolo: la tangenziale di Rubiera e la richiesta presentata dalla Provincia per l’interramento degli elettrodotti nella zona delle opere di Calatrava.
“Per quanto riguarda Rubiera, Cepav, consorzio d’imprese che ha realizzato le opere Tav, si era impegnata a progettare la variante Sud ed a realizzare una pista di cantiere che poi per una serie di incognite presentatesi non si è potuta fare – spiega l’assessore Spaggiari – Oggi abbiamo definitivamente concordato i termini e le modalità del trasferimento dei fondi che potranno finanziare anche stralci della tangenziale e che, fino ad ora, erano legati alla realizzazione dell’intera opera. Questa soluzione ci permette di progettare, tratti di tangenziale su cui orientare gli sforzi comuni per la realizzazione”.
Più complessa la questione relativa all’interramento dell’elettrodotto ad alta tensione che dovrà alimentare sia la linea ferroviaria AV/AC sia la linea tradizionale. “Purtroppo i tempi stretti – il 12 dicembre dovrà transitare il primo treno ad Alta velocità – non permettono più di avere l’interramento immediato di ulteriori tratti, come stiamo richiedendo da tempo – aggiunge l’assessore Spaggiari – Tuttavia abbiamo concordato che Cepav concluda la realizzazione della linea già in gran parte realizzata e, contemporaneamente, inizieremo la stesura dell’accordo che ci porterà in tempi rapidi alla progettazione e alla realizzazione dell’interramento, prevedendo una tratta sia verso Parma sia verso Modena, quindi davanti alla stazione di Calatrava, per una estensione complessiva di circa 4.000 metri, dei quali solo 1.200 sono già previsti e finanziati”.
Questa operazione sarà completata con i risparmi che derivano dalle dismissioni di linee Terna (Gruppo Enel) che verranno demolite e quindi non necessitano più d’interramenti nella zona dei ponti di Calatrava, e con i contributi dei privati che avranno benefici dalla scomparsa dei piloni e delle linee aree.
“E’ stato dunque un incontro importante, anche se la trattativa non si è ancora chiusa, come pure facevano sperare le importanti presenze di questa mattina – concludono gli assessori Spaggiari e Gobbi – La Provincia tuttavia continuerà in modo ancora più serrato a tenere i contatti con tutte le società per giungere ad accordi definitivi nel più breve tempo possibile”.