Questa sera alle ore 21 al Teatro della Fondazione San Carlo di Modena, proseguono la rassegna di letture pubbliche VivaVoce. Ivano Marescotti, ha scelto il romanzo picaresco principale del Siglo de Oro, il più celebre e il più celebrato tra i romanzi della letteratura spagnola, il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.
Il protagonista, Alonso Quijano, appassionato di romanzi cavallereschi viene suggestionato a tal punto da essere trascinato in un mondo fantastico nel quale si comporta come un vero cavaliere errante e si mette in viaggio, come gli eroi dei romanzi, per difendere i deboli e riparare i torti. Purtroppo per don Chisciotte, la Spagna del suo tempo non è quella della cavalleria, e nemmeno quella dei romanzi picareschi, e per l’unico eroe rimasto le avventure sono scarsissime. La sua visionaria ostinazione lo spinge però a leggere la realtà con altri occhi. Inizierà quindi a scambiare i mulini a vento per giganti dalle braccia rotanti, i burattini per demoni, i greggi di pecore con eserciti nemici. Le pagine del romanzo lette da Marescotti vanno dall’inizio del romanzo che dipinge il personaggio di Don Chisciotte e i suoi primi e maldestri tentativi di accreditarsi come cavalliere errante, fino al suo primo inglorioso ritorno a casa, pesto e bastonato, che si conclude con il rogo nel cortile di casa sua, a opera dei suoi amici, di tutti quei libri che lo riducevano così malconcio.
Marescotti, attore dal 1981, presterà la sua voce alle imprese di Don Chisciotte. Nel suo percorso attoriale, Marescotti, ha lavorato fra gli altri con Leo De Berardinis, Carlo Cecchi, Mario Martone, Thierry salmon, Armand Gatti e Giorgio Albertazzi. Nel 1989 incontra Silvio Soldini col film L’aria serena dell’ovest, e si dedica prevalentemente al cinema. Seguiranno una quarantina di film: da Il muro di gomma di Marco Risi a Johnny Stecchino di Roberto Benigni, da Dichiarazioni d’amore di Pupi Avati a La lingua del santo di Mazzacurati, a Delitto impossibile di Antonello Grimaldi. Importante anche il lavoro internazionale con registi come Klaus M. Brandauer (Mario and the magicien) e i premi Oscar Antony Minghella (Talented Mr Ripley), Ridley Scott (Hannibal) e Antoine Fuqua (King Arthur). Nel 1993-94 recupera il suo dialetto romagnolo e torna al teatro con i testi del grande poeta Raffaello Baldini (Zitti Tutti, Carta Canta, Furastìr). Giunge quindi a scrivere, produrre e dirigere i propri spettacoli come Dante, un patàca, ispirato alla Divina Commedia, e Babe-lè, coprodotto con l’Unione Europea. Dal 2002 è direttore artistico del Teatro Comunale di Conselice. Nel 2004 ha ottenuto il Nastro d’Argento per il cortometraggio Assicurazione sulla vita di Carboni-Modigliani.
L’ingresso alla serata di lettura è gratuito.
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. La rassegna gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005) e, nei limiti della normativa vigente, prevede l’esonero dal servizio per i partecipanti.
Per informazioni: Fondazione Collegio San Carlo • 059 421210 • Fondazione San Carlo.