Le carceri italiane sono, di nuovo, sovraffollate. L’indulto ed altre misure simili fanno uscire dalle prigioni persone che hanno commesso anche gravi reati e che messi in libertà tornano a delinquere.Tra i detenuti vi sono anche molti stranieri che, con accordi di collaborazione con i loro paesi d’origine, potrebbero scontare la pena in patria.
Nell’attesa di avere nuove carceri in Italia, per risolvere il problema del sovraffollamento, si possono fare accordi con altri stati come l’Albania, l’Algeria, la Cina, la Colombia, la Croazia, l’Ecuador, l’Egitto, il Marocco, la Nigeria, la Romania, la Russia, la Serbia ecc. perchè ospitino nelle loro carceri i detenuti che non possono essere custoditi, per il momento, in quelle italiane.
Bisogna concordare con questi paesi la somma da versare per la loro “ospitalità”, le condizioni di detenzione ma senza dubbio è la soluzione migliore e meno costosa perchè vi sia la certezza della pena per chi delinque, da scontare fino in fondo,senza sconti dovuti alla carenza di carceri.
Un altro vantaggio sarebbe il rimpatrio e la galera nel loro paese per le persone che dichiarano di essere nullatenti mentre spacciano droga, rubano, rapinano o compiono altri crimini.
Non bisogna essere indulgenti con i delinquenti perchè come dimostra la situazione di Sassuolo a pagare saranno i cittadini onesti.
(Dusan Micich – consigliere del Comitato Conto anch’io a Sassuolo)