In occasione della festa della donna, sabato 8 marzo, l’assessorato comunale alla Coesione e sicurezza sociale e Istoreco propongono “Io donna, tu donna, noi donne e i nostri diritti”, incontro dedicato ai diritti del mondo femminile rivolto ai cittadini di origine straniera referenti di comunità migranti presenti sul territorio reggiano.
L’incontro, che rientra nel progetto “Ora che siamo a Reggio Emilia…”, percorsi di cittadinanza attiva per far conoscere agli stranieri la storia del territorio di Reggio Emilia e le usanze della nostra comunità, verterà sul terzo articolo della Costituzione italiana che stabilisce che “tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge”.
Il programma della giornata, che si svolgerà presso la sede della Casa delle donne dalle 9.30 alle 13.30 (ritrovo alle 9.15 in via Dante 11 presso Istoreco), prevede un’introduzione storica anche sui movimenti come Udi e Cif e un incontro-intervista con una protagonista del dopoguerra che ha contribuito alla ri-costruzione dello stato sociale e dei servizi pubblici.
L’iniziativa “Ora che siamo a Reggio Emilia…”, che in questa seconda edizione è dedicata ai principi fondamentali della Carta Costituzionale a sessant’anni dall’entrata in vigore, nasce dalla volontà del Comune e di Isotermo di favorire l’integrazione degli stranieri attraverso la conoscenza della storia, della cultura e delle norme locali. Conoscere l’origine di alcune tra le più importanti feste locali e ricorrenze nazionali può consentire ai cittadini stranieri di interpretare meglio la storia di Reggio Emilia e del nostro Paese, favorendone il senso di appartenenza e la partecipazione alla vita della comunità locale, pur nel rispetto di originarie diversità.
Il ciclo di incontri si chiuderà il 2 giugno con una visita a Roma al Museo del Risorgimento e ai “Luoghi della Repubblica”.
Info: Istoreco (via Dante 11), tel.: 0522-437327 – e-mail – Mondinsieme (via Guasco 10), tel.: 0522-456250 –
MigraRe, Comune Reggio, Istoreco.
Parla in musica domani e dopodomani il programma di Primavera Donna. Lo fa con due concerti legati al progetto “Educare ai sentimenti contro la violenza e l’intolleranza” che da vari anni coinvolge il mondo delle scuole secondarie superiori della nostra città e provincia. Un progetto costruito con testimonianze e stimoli alla riflessione e al dialogo attraverso lezioni-dibattito e laboratori artistici e teatrali.
Domani, venerdì 7 marzo, il concerto è di Marika Benatti, e si tiene al Centro Arci Pigal (via Putrella 2, zona stadio Giglio) alle ore 21. L’ingresso, comprensivo di torta e spumante, è di 8 euro.
La festa del centenario dell’8 marzo per gli studenti reggiani viene celebrata sabato 8 al Palahockey Fanticini (via Paterlini) con l’atteso concerto degli Halftones. Alla manifestazione porteranno il loro saluto il sindaco Graziano Delrio, la presidente della Provincia Sonia Masini, la presidente della settima Circoscrizione Roberta Pavarini, il dirigente del liceo magistrale “Matilde di Canossa” Giuliano Fornaciari e Ambra Costi della Consulta provinciale degli studenti. Dalle 10,30 alle 13 musica. A cominciare dal Coro vocale degli studenti del Bus e dal complesso Stoned, sempre del Bus, con le loro musiche new metal-crossover e punkrock.
Il live show degli Halftones propone invece la fusione di echi blach più classici con sound dell’elettronica e la dance più contemporanea. Li interpretano Giulio Vetrone (bass, guit, programming), Paolo Garuti (guit), Simone Filippi (drums), Simone Forte (percussioni), Andrea Papini (piano) e Alan Iotti (sax, synth, programming).
La festa, condotta da Roberto Iemmi, si avvale della collaborazione artistica dell’associazione “La valigia dell’autore”.
Hanno dato il loro contributo alla manifestazione, oltre alla Provincia e al Comune di Reggio Emilia, il Centro Arci Pigal, Csa Tricolore, Centro sociale “Orti-Montenero”, Centro sociale “La fornace” e le Circoscrizioni quinta, settima e ottava.