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Sassuolo: Partito dei Comunisti Italiani con la Sinistra l’Arcobaleno

I Comunisti Italiani della sezione di Sassuolo, per voce di Angioletto Usai, capogruppo, segretario politico e rappresentante per il Pdci di Sassuolo nel coordinamento provinciale della Confederazione, comunicano di essere in completo accordo con la linea politica nazionale del partito, che parla di Confederazione della sinistra e dei gruppi ecologisti e risulta composto da Pdci, Prc, Verdi e Movimento della Sinistra Democratica. Comunicano quindi, di aver modificato il nome in consiglio comunale: pur mantenendo la completa denominazione Pdci Comunisti Italiani viene aggiunto il riferimento alla Confederazione e il nome per esteso diviene “Partito dei Comunisti Italiani con la Sinistra l’Arcobaleno”.

Quanto all’estemporanea iniziativa a titolo del tutto personale del consigliere Fabrizio Tincani, componente del gruppo Uniti per Pattuzzi La Margherita e sempre bloccato sulla soglia del Pd, ci chiediamo se ritenga di aver ricevuto il voto dei suoi elettori sassolesi per esercitare questo tipo di amenità e scorrettezze, senza valore etico e morale e ci domandiamo anche se i suoi elettori si sentano rappresentati da un simile comportamento.
Con la sua iniziativa di rendersi disponibile a mutare il nome del gruppo consiliare da “Uniti per Pattuzzi La Margherita” (in cui è stato eletto) a “Uniti per Sassuolo-La Sinistra L’Arcobaleno”, il consigliere Tincani non ha fatto altro che offrirci un’inaspettata visibilità mediatica e la possibilità di dimostrare chi ha idee politiche chiare e chi invece appare completamente disorientato.
Il consigliere Tincani che parla spesso di moralità e valori etici, credendo di rappresentare da solo l’area moderata di centro, ci lascia sempre più stupefatti per i suoi giochi politici, mai riferiti alle questioni cittadine, ma tutti rivolti a litigi personalissimi nel Pd, dove sicuramente non trova confronto. Del resto una nuova realtà che tenta di unificare dall’alto Ds e Margherita, senza il consenso degli elettori, si espone naturalmente a questi colpi di testa individuali.
Invitiamo Tincani a tornare sui suoi passi, ma soprattutto gli elettori a prendere le distanze da chi si rende protagonista di simili iniziative, in totale contrapposizione alle logiche canoniche di Margherita e Ds. E del resto dal prossimo consiglio comunale risulterà comunque chiaro chi davvero rappresenta la sinistra e chi invece preferisce, per tutta la legislatura, dedicarsi a giochetti insignificanti.
















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