Legambiente su sentenza Consiglio di Stato comparto C3 Cerreto Laghi

“Bene la sentenza del Consiglio di Stato che ha momentaneamente bloccato la costruzione del comparto C3, ovvero del complesso immobiliare a Cerreto Laghi – dichiara Massimo Becchi Presidente di Legambiente Reggio Emilia – un vero ecomostro turistico, se si considera che oggi il turismo delle seconde case è in declino e lascia sul territorio solo problemi e nuovo cemento”.

“In un’area parco nazionale ci saremmo aspettatti che il rilancio turistico passasse, come già accaduto sull’arco alpino, dagli alberghi diffusi, ovvero da alberghi collocati in vecchie case ristrutturate raggruppate in piccoli borghi, o in strutture ricettive vere e proporie, mentre a Collagna sembra continuare a prevalere un ragionamento legato alle seconde case e ai centri commerciali, utilizzati solo per pochi giorni all’anno. A prescindere dalla verifica dell’iter amministrativo che ha portato a realizzare le fondamenta del complesso di oltre 8.500 metri quadrati in una zona a parco nazionale, di fianco al lago del Cerreto, con grossi lavori di sbancamento di terreno, crediamo che solo la conversione di appartamenti in strutture ricettive di qualità possa rilanciare il turismo in una zona vocata per eccellenza, sia per gli sport invernali che durante il periodo estivo”.