La Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale si acquisisce uno studio, svolto dalla Cooperativa architetti e ingegneri di Reggio Emilia (Caire), che dimostra come la nuova via Emilia (detta anche via Emilia bis) in direzione Parma debba essere realizzata su un tracciato completamente autonomo, a nord di quello esistente, in adiacenza alla ferrovia storica Milano-Bologna.
Con la stessa delibera è stato approvato anche il percorso amministrativo necessario per la progettazione di questa importante arteria, che dovrà sgravare di traffico la statale attuale e i quartieri limitrofi.
Si prevede di svolgere uno studio di impatto ambientale, per individuare le migliori soluzioni di tracciato, in grado di alleviare l’impatto sull’ambiente e sugli insediamenti abitativi. Il nuovo corridoio viabilistico viene individuato e recepito dal Piano della Mobilità e dal Piano strutturale comunale. Si passerà quindi alla progettazione preliminare ed esecutiva dell’opera. Il tracciato preso in considerazione dalla delibera riguarda il tratto di via Emilia bis nel territorio del Comune di Reggio (una decina di chilometri), che si innesta nel nuovo tratto di Tangenziale nord, già progettato a nord della ferrovia storica Milano-Bologna, da San Prospero Strinati a Cavazzoli.
“Il Comune di Reggio – dice l’assessore alla Mobilità, Paolo Gandolfi – si impegna inoltre a reperire, con la collaborazione delle Province di Reggio e Parma e con del Comune di Parma, enti a loro volta direttamente interessati alla realizzazione dell’infrastruttura, presso l’Anas i finanziamenti necessari alla realizzazione dell’opera. L’Amministrazione comunale di Reggio sta facendo la sua parte, il progetto andrà poi sviluppato con gli altri enti interessati”.
Continua quindi a svilupparsi e consolidarsi la rete della grande viabilità intorno a Reggio. Negli ultimi tre anni, sono cinque gli assi tangenziali realizzati, per dirottare il traffico, in particolare quello pesante, lontano ai quartieri e all’esterno delle Ville: la tangenziale sud-est, gli assi a servizio delle frazioni di Roncocesi, Sesso e Gavassa, l’asse attrezzato nord che collega la città a Bagnolo e alla Bassa pianura, servendo la zona industriale di Mancatale e i quartieri di via Gramsci. Inoltre, nella stessa fascia nord, sono stati realizzati il nuovo casello autostradale e i sottopassi di via Gramsci e Villa Sesso.