Il Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata “G. Vitali” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nell’ambito delle iniziative collegate alla mostra “Matematica: anima segreta dell’arte”, ospitata presso i suoi spazi e che si sta avviando alla conclusione, organizza una singolare conferenza su “Visibili armonie: Cinema e Matematica”.
Tratterà questo tema il prof. Michele Emmer dell’Università di Roma “La Sapienza”, che sarà a Modena giovedì 28 febbraio alle ore 15.00 presso l’Aula G del Dipartimento di Fisica (via Campi, 213/A) a Modena.
“Sono anni ormai – spiega lo stesso Emmer – che i matematici sono presenti nel grande cinema. Che ruolo hanno, quali personaggi rappresentano? Sono investigatori, criminali, schizofrenici, persone normali, come normale può essere un matematico. Un viaggio tra gli anni sessanta e i giorni nostri, con brani di tanti film, più o meno conosciuti, con momenti divertenti ed emozionanti, tragici e drammatici, come è il cinema. E come può essere la matematica”.
Michele Emmer è matematico, ma anche regista (e figlio del regista Luciano Emmer) e giornalista. Ha realizzato 18 film della serie Arte e Matematica, tra i quali “Il nastro di Moebius”, “Flatlandia,” “Bolle di sapone”, … È autore di diversi libri, l’ultimo dei quali è “Visibili armonie: Arte Cinema Teatro e Matematica” (2006). Nel 1996 ha realizzato la parte matematica della Città della Scienza di Napoli. È organizzatore di mostre (in particolare sull’artista grafico olandese M.C. Escher) e dal 1997 anche del convegno annuale “Matematica e cultura” (all’Università Ca’ Foscari di Venezia).Ha vinto nel 1998 il premio Galilei per la divulgazione scientifica. Collabora a L’Unità, Diario, Telèma, Le Scienze, Saper e Galileo. Su questo e altri argomenti Michele Emmer tiene un corso per la laurea specialistica in matematica e in disegno industriale dal titolo “Spazio e forma” all’Università di Roma “La Sapienza”.