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Legambiente su vicenda traffico polo scolastico Medicina

Legambiente interviene sulla vicenda che
interessa qualche tempo il traffico stradale nei
pressi del polo scolastico di Medicina, dopo
che nei giorni scorsi si รจ sfiorata la tragedia,
quando un genitore irresponsabile ha snobbato un
divieto di circolazione, rischiando di investire
con la sua auto un gruppo di ragazzi.

Dopo le prese di posizione del Circolo Locale di Medicina una nota la direzione regionale di Legambiente richiama l’attenzione su quanto sta accadendo.

“Siamo di fronte – cosรฌ si esprimono gli
ambientalisti – ad una Amministrazione Comunale
che si vede costretta a mettere un divieto di
circolazione nei pressi del polo scolastico per
cercare di mitigare il traffico e contenere il
pesante inquinamento causato dalla fila di auto
di genitori che trasportano i figli a scuola.
Nonostante i divieti (e grazie alla tolleranza
delle autoritร  competenti) una parte di genitori
aveva continuato imperterrita a usare l’auto fino
al cancello della scuola. Per questo insegnanti e
ragazzi, supportati da Legambiente, sono stati
costretti a dare l’esempio agli amministratori
iniziando azioni dimostrative tese a ottenere il
rispetto del divieto, con la garanzia che vi
sarebbe stata, ad ogni buon conto, anche la
presenza della Polizia Municipale, cosa che non รจ
avvenuta nella mattinata di lunedรฌ scorso e che
ha oggettivamente agevolato le violazioni”.

“Alla luce di quanto sta accadendo – ha detto
Luigi Rambelli, Presidente di Legambiente Emilia
Romagna – l’Amministrazione Comunale รจ chiamata a spiegare:
1) come mai non abbia provveduto finora
a garantire il rispetto della segnaletica
stradale in una situazione di estrema delicatezza
come un’area scolastica nell’orario di accesso e
uscita degli studenti;

2) perchรจ sia stato necessario che insegnanti e ragazzi dessero il buon esempio surrogando l’amministrazione pubblica nelle sue funzioni quando sarebbe bastato mandare due vigili (o anche qualche ausiliario volenteroso) per impedire l’accesso alle auto alla zona pedonale;

3) se di fronte a questa situazione, e a quel che poteva accadere, gli esponenti della giunta comunale ritengano di doversi finalmente assumere le loro responsabilitร  mandando la polizia municipale a garantire il rispetto dei divieti, invece di perdersi in dichiarazioni e atteggiamenti che rivelano solo insofferenza verso chi lodevolemente sta cercando di rimediare anche alle loro mancanze”.
















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